Loading AI tools
album degli Yes del 1983 Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
90125 è l'undicesimo album in studio del gruppo di rock progressivo inglese Yes, pubblicato nel 1983 dalla Atco Records.[9]
90125 album in studio | |
---|---|
Artista | Yes |
Pubblicazione | 7 novembre 1983[1] |
Durata | 44:49 |
Dischi | 1 |
Tracce | 9 |
Genere | Rock progressivo Pop rock |
Etichetta | Atco Records |
Produttore | Trevor Horn |
Registrazione | 1983 |
Formati | CD, LP, MC, download digitale, streaming |
Certificazioni | |
Dischi d'oro | Argentina[2] (vendite: 30 000+) Paesi Bassi[3] (vendite: 50 000+) Regno Unito[4] (vendite: 100 000+) |
Dischi di platino | Canada (2)[5] (vendite: 200 000+) Germania[6] (vendite: 500 000+) Stati Uniti (3)[7] (vendite: 3 000 000+) |
Yes - cronologia | |
Singoli | |
|
L'album costituisce un cambiamento radicale dello stile della band in direzione di un avvicinamento al pop degli anni ottanta. Il titolo dell'album si riferisce al numero di catalogo dell'edizione originale.
Dopo lo scioglimento del gruppo nel 1981, il bassista Chris Squire e il batterista Alan White avevano iniziato a lavorare come duo, pubblicando un singolo, Run with the Fox (in seguito pubblicato nel cofanetto Yesyears). Al duo si erano poi uniti il chitarrista sudafricano Trevor Rabin e Tony Kaye, tastierista originale degli Yes per i primi tre album dal 1967 al 1971. Il quartetto avrebbe dovuto chiamarsi "Cinema", e avrebbe dovuto realizzare un album costituito quasi esclusivamente di materiale scritto da Rabin. La produzione fu affidata all'ex The Buggles Trevor Horn, già cantante degli Yes per un breve periodo (nell'album Drama).
Il progetto mutò direzione quando tra la fine del 1981 e gli inizi del 1982 anche Jon Anderson, cantante storico degli Yes, decise di unirsi all'impresa. Con Kaye, White, Squire e Anderson il gruppo non poteva che chiamarsi "Yes". Rabin espresse qualche riserva, temendo di essere percepito dai fan degli Yes come sostituto del chitarrista storico Steve Howe; si convinse quando sentì Anderson all'opera sul materiale già preparato.
Il cofanetto Yesyears (1991) include demo delle versioni originali di alcuni brani di 90125 prima dell'arrivo di Anderson, inclusa una versione di It Can Happen cantata da Squire.
Pubblicato lo stesso autunno da una sussidiaria della Atlantic Records, la Atco, ebbe un grande successo vendendo tre milioni di copie negli Usa raggiungendo la quinta posizione e rimanendo in classifica per un anno; in Germania vendette mezzo milione di copie, 450mila in Francia, 200mila in Canada e 100mila in Italia.[9]
Il singolo principale, Owner of a Lonely Heart, fu l'unico brano degli Yes a raggiungere la prima posizione nelle classifiche statunitensi;[9] lo stesso 90125 risultò essere il disco più venduto della storia del gruppo, raggiungendo la posizione numero 16 nelle classifiche inglesi[10]. A Owner seguirono altri due singoli Leave It e It Can Happen. Il brano Cinema vinse il Grammy Award alla miglior interpretazione strumentale rock nel 1984.
Nel 2004 un remix di Owner of a Lonely Heart di Max Graham ha raggiunto la nona posizione nelle classifiche inglesi, facendo meglio della versione originale, che pur essendo un successo internazionale nel Regno Unito si era fermata alla posizione numero 28.
Seamless Wikipedia browsing. On steroids.
Every time you click a link to Wikipedia, Wiktionary or Wikiquote in your browser's search results, it will show the modern Wikiwand interface.
Wikiwand extension is a five stars, simple, with minimum permission required to keep your browsing private, safe and transparent.