Yugure
Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
Lo Yugure (夕暮?, Yūgure, lett. "Vespro")[5] è stato un cacciatorpediniere della Marina imperiale giapponese, quinta unità appartenente alla classe Hatsuharu. Fu varato nel maggio 1934 dal cantiere di Maizuru.
Yugure | |
---|---|
![]() | |
Descrizione generale | |
Tipo | Cacciatorpediniere |
Classe | Hatsuharu |
Proprietà | Marina imperiale giapponese |
Ordine | 1931 |
Cantiere | Maizuru |
Impostazione | 9 aprile 1933 |
Varo | 6 maggio 1934 |
Completamento | 30 marzo 1935 |
Destino finale | Affondato il 20 luglio 1943 da attacco aereo al largo di Vella Lavella |
Caratteristiche generali | |
Dislocamento | 1742 t A pieno carico: 2099 t |
Lunghezza | 109,42 m |
Larghezza | 10,34 m |
Pescaggio | 3,35 m |
Propulsione | 3 caldaie Kampon e 2 turbine a ingranaggi a vapore Kampon; 2 alberi motore con elica (42000 shp) |
Velocità | 33,5 nodi (63,7 km/h) |
Autonomia | 6000 miglia a 15 nodi (11100 chilometri a 28,5 km/h) |
Equipaggio | 200/228 |
Armamento | |
Armamento |
|
Note | |
Dati riferiti all'entrata in servizio, tratti da: [1][2][3][4] | |
Fonti citate nel corpo del testo | |
voci di cacciatorpediniere presenti su Wikipedia |
All'inizio della guerra nel Pacifico rimase nelle acque nazionali, quindi tra il gennaio e il marzo 1942 fu impegnato nella scorta ravvicinata della 1ª Flotta aerea del viceammiraglio Chūichi Nagumo. In maggio e giugno servì con la 1ª Flotta e fu presente, ma senza avervi alcun ruolo, alla battaglia delle Midway. Passato alle dipendenze della 4ª Flotta in agosto, fu trasferito di base alle isole Shortland e da qui effettuò numerose missioni di trasporto truppe o di scorta nel contesto della dura campagna di Guadalcanal. Durante il 1943 fu impegnato in un intenso servizio di difesa alle grandi unità da guerra, come portaerei e corazzate, che viaggiavano tra i porti giapponesi, la base aeronavale di Truk e quella avanzata di Rabaul; fu altresì distaccato per difendere convogli o singoli mercantili. In luglio partecipò a diverse missioni di copertura per i trasporti notturni di rinforzi all'isola di Kolombangara: nel ritorno da uno di questi viaggi, nelle prime ore del 20 luglio 1943, fu colpito in pieno da una grossa bomba sganciata da un velivolo americano con l'utilizzo del radar. Affondò rapidamente con gran parte dell'equipaggio ucciso.