Utente:BlackPanther2013/Sandbox/Mata Atlantica
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La Foresta Atlantica (in portoghese Mata Atlântica) è un bioma di foresta tropicale che comprende la costa orientale, sud-orientale e meridionale del Brasile, il Paraguay orientale e la provincia di Misiones, in Argentina. I suoi processi evolutivi risalgono all'Eocene, epoca in cui i continenti erano disposti più o meno come sono oggi. La regione è occupata dagli esseri umani almeno da 10.000 anni[1][2]. A partire dalla colonizzazione europea, e soprattutto nel XX secolo, la Foresta Atlantica ha subito un'intensa deforestazione, tanto che attualmente ne rimane meno del 20% della copertura vegetale originaria.
Foresta atlantica Mata Atlântica | |
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Dominio | Terrestre |
Ecozona | Neotropicale |
Bioma | Foreste pluviali di latifoglie tropicali e subtropicali Foreste secche di latifoglie tropicali e subtropicali |
Ecoregione G200 | 48 |
Ecoregioni | vedi Ecoregioni |
Superficie | 1 234 000 km2 |
Conservazione | In pericolo critico |
Stati | Argentina, Brasile, Paraguay |
Scheda Global 200 |
Costituisce un importante centro di endemismo e le sue formazioni vegetali sono estremamente eterogenee, dalle distese erbose aperte delle regioni montuose alle foreste pluviali sempreverdi dei bassopiani lungo la costa. La fauna ospita diverse specie endemiche, e molte di queste sono carismatiche, come il leontocebo rosalia e il giaguaro. Il WWF ha suddiviso la Foresta Atlantica in 15 ecoregioni, in modo da promuovere azioni di conservazione più regionalizzate, dal momento che il livello di deforestazione e i provvedimenti di conservazione sono specifici per ogni regione di questo bioma[3].
Attualmente, rimane circa il 15% della copertura originaria, per lo più sotto forma di piccoli frammenti di foresta secondaria. Nello specifico, in Brasile ne rimane circa il 15,3% (soprattutto nella regione della Serra do Mar), in Paraguay circa il 15% e in Argentina il 45%. Per la conservazione della biodiversità della Foresta Atlantica brasiliana è stata di fondamentale importanza la creazione di due corridoi ecologici che collegano i principali resti di foresta nel sud del Bahia e nel nord dell'Espírito Santo (Corridoio Centrale) e i frammenti nella regione della Serra do Mar e della Serra dos Órgãos. I frammenti di foresta che si trovano in Paraguay e Argentina fanno parte di una strategia di conservazione trinazionale, con la creazione di corridoi che collegano le principali aree protette di questi paesi e altre quattro aree protette in Brasile[3]. In Argentina rimangono circa 10.000 km² di foresta, che rappresentano il maggiore tratto ininterrotto di «Foresta Atlantica dell'Interno». La Legge del Corridoio Verde è un tentativo per riuscire a salvaguardare legalmente questi tratti di foresta in Argentina[4]. In Paraguay la deforestazione è avvenuta principalmente a partire dagli anni '90 e le aree protette sono poche e per lo più private[5]. Nonostante l'alto grado di deforestazione, la regione della Foresta Atlantica ospita il maggior numero di aree protette dell'America Latina, anche se molte di queste sono piccole e insufficienti per preservare i processi ecologici e la biodiversità.