Loading AI tools
istituto d'istruzione telematica a distanza Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
L'università telematica (detta anche università a distanza) è un istituto di istruzione superiore di livello universitario che eroga corsi con modalità a distanza, prevalentemente mediante l'impiego di tecnologie di comunicazione.
Tali enti sono abilitati a rilasciare titoli accademici aventi valore legale (lauree, lauree magistrali, master e dottorati di ricerca) in base alla legge dello Stato del mondo in cui operano. La peculiarità delle università telematiche è l'impiego del metodo di insegnamento basato sull'e-learning, ossia mediante formazione a distanza, sebbene in alcuni casi sia prevista anche la possibilità di seguire i corsi anche in aula, ossia presso la sede universitaria. Inoltre, in alcuni paesi, inclusa l'Italia, è previsto dalla legge che le università telematiche debbano tenere esami e sedute di laurea solo nella sede dell'università, senza cioè possibilità di avvalersi della modalità a distanza.
Il Consiglio dei ministri dell'istruzione dell'Unione europea il 13 luglio 2001 ha emanato una risoluzione sull'e-learning[1] con cui incoraggia gli stati membri a esprimere nuovi metodi e approcci di apprendimento. A sua volta il Parlamento europeo[2] e il Consiglio hanno deciso di supportare anche con specifiche risorse le iniziative degli stati membri dell'Unione europea nel settore della formazione a distanza privilegiando quale settore prioritario di intervento quello universitario.
La legge finanziaria per l'anno 2003[3] tra le iniziative collaterali alle disposizioni finanziarie vere e proprie, all'art. 26, 5º comma ha stabilito che il Ministro per l'Innovazione e le tecnologie può, con suo decreto, determinare i criteri e le procedure di accreditamento dei corsi universitari a distanza, fissati poi con successivi decreti interministeriali.
In base a essi il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca ha poi emanato i singoli decreti di riconoscimento per undici università telematiche. Il 27 settembre 2013 il ministro dell'Istruzione Maria Chiara Carrozza ha firmato il decreto sulla programmazione triennale 2013-2015 delle università, contenente il divieto di aprire nuovi atenei telematici.[4]
La crescente importanza delle università telematiche in Italia è evidente dalle cifre. Negli ultimi dieci anni, il numero degli studenti è aumentato considerevolmente, raggiungendo oltre 160mila iscritti[5]
Seamless Wikipedia browsing. On steroids.
Every time you click a link to Wikipedia, Wiktionary or Wikiquote in your browser's search results, it will show the modern Wikiwand interface.
Wikiwand extension is a five stars, simple, with minimum permission required to keep your browsing private, safe and transparent.