Storia del buddismo in Afghanistan
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Il buddismo è stata una delle principali dottrine spirituali presenti nel territorio dell'attuale Afghanistan durante il periodo pre-islamico; tale fede era molto diffusa soprattutto a sud della catena montuosa dell'Hindu Kush. Giunto per la prima volta nel paese nel 305 a.C. il buddismo si diffuse rapidamente, grazie anche all'alleanza politica instauratasi tra l'impero seleucide e l'impero Maurya del grande imperatore indiano Aśoka convertito proprio alle dottrine del Buddha.
Questa pratica religiosa ha incominciato poi a dissolversi velocemente col sopraggiunger nel VII secolo dei conquistatori arabi di fede musulmana, concludendo la sua storia all'interno del paese nell'XI secolo durante la dinastia dei Ghaznavidi (962-1186)[1].