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Shamash-shum-ukin
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Shamash-shum-ukin o Shamashshumukin[3] ( cuneiforme neo-assiro/babilonese: Šamaš-šuma-ukin[4][5] o Šamaš-šumu-ukīn[6], lett. "Shamash ha stabilito il nome"[6]), noto anche come Saulmugina[7] e Sarmuge[8], (... – 648 a.C.) era uno dei figli del re neo-assiro Esarhaddon, suo successore designato quale re di Babilonia da lui retta dal 668 a.C. fino alla sua morte (648 a.C.).
Shamash-shum-ukin | |
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Re di Babilonia | |
In carica | 668 a.C. – 648 a.C. |
Incoronazione | 668 a.C. |
Predecessore | Esarhaddon |
Successore | Kandalanu |
Altri titoli | Re di Sumer e Akkad Re dei quattro angoli del mondo Re dell'universo |
Morte | 648 a.C. |
Casa reale | Sargonidi |
Padre | Esarhaddon |
Madre | Sconosciuta[1] - prob. una donna babilonese[2] |
Nonostante fosse il figlio maggiore vivente di Esarhaddon all'epoca, Shamash-shum-ukin fu designato erede di Babilonia nel 672 a.C. mentre l'Assiria andò al fratello minore Assurbanipal. Nonostante i documenti di Esarhaddon suggerissero che i due fratelli avessero lo stesso potere, Shamash-shum-ukin salì al trono babilonese solo mesi dopo che Ashubanipal era diventato re e durante il suo regno poteva prendere decisioni ed emanare ordini solo se questi erano approvati e verificato da Ashurbanipal.
Shamash-shum-ukin, nonostante fosse etnicamente e culturalmente assiro, seppe ben integrarsi a Babilonia. Le sue iscrizioni reali sono molto più "babilonesi" di quelle di altri sovrani assiri della Bassa Mesopotamia, utilizzando immagini e retoriche babilonesi in misura senza precedenti. Ha partecipato al festival del capodanno babilonese ed è registrato come partecipe di altre tradizioni babilonesi. La Asullḫi, il principale simulacro di Marduk, divinità protettrice di Babilonia, predata dal nonno di Shamash-shum-ukin, Sennacherib, fu restituita alla città dal nuovo re durante la celebrazione del suo insediamento[9].
Alla fine, Shamash-shum-ukin si stancò del controllo di Assurbanipal e nel 652 a.C. si ribellò contro il fratello. Raccolse intorno a sé diversi nemici dell'Assiria come alleati ma la sua ribellione fallì. Dopo aver sopportato un assedio di due anni da parte di Assurbanipal, Babilonia cadde e Shamash-shum-ukin morì, sebbene le circostanze esatte della sua morte non siano chiare.