Segnali di indicazione nella segnaletica verticale italiana
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I segnali di indicazione sono segnali stradali verticali che forniscono agli utenti della strada informazioni necessarie o utili.
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Ai sensi dell'articolo 39 del codice della strada si suddividono in:
- segnali di preavviso (di intersezione e di preselezione);
- segnali di direzione;
- segnali di conferma (posti sulle strade di uscita dalle principali località o dopo attraversamenti di intersezioni complesse);
- segnali di identificazione strade e progressive distanziometriche;
- segnali di itinerario (sulle autostrade e sulle strade extraurbane principali);
- segnali di località (segnali di località e fine località (e inizio/fine provincia e regione) e segnali di localizzazione di punti di pubblico interesse);
- segnali di nome strada;
- segnali turistici e di territorio (turistiche, industriali, artigianali, commerciali, alberghiere, territoriali, di luoghi di pubblico interesse; sono i 134 simboli previsti dall'art. 125 del Regolamento di Attuazione del Codice della Strada, visibili qui[1] e inseribili nei segnali di indicazione di preavviso, direzione, itinerario e nei segnali di localizzazione di punti di pubblico interesse; l'utilizzo di simboli non previsti dal regolamento deve essere autorizzato dal MIT);
- altri segnali che danno informazioni necessarie per la guida dei veicoli (si veda il paragrafo § Segnali utili per la guida);
- altri segnali che indicano installazioni o servizi (ad esempio assistenza meccanica o auto su treno).