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Sefer Yetzirah
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Il Sefer Yetzirah (in ebraico ספר יצירה?, Sēfer Yĕṣīrāh - Libro della Formazione o Libro della Creazione)[2] è uno dei testi più importanti dell'esoterismo ebraico, sebbene alcuni antichi commentatori considerassero il libro come un trattato di teoria matematica e linguistica in opposizione alla Kabbalah.[3] Il trattato venne composto fra il III e VI secolo d.C.[2] in Israele o forse a Babilonia.[2]
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Il Sefer Yetzirah è dedicato alle speculazioni teologiche e cosmogoniche riguardo alla creazione del mondo da parte di Dio attraverso l'emanazione delle Sefiroth.[2] L'attribuzione al patriarca biblico Abramo testimonia l'alta stima di cui tale opera godette per secoli; questa era seconda solo al Talmud nell'ambito della formazione culturale ebraica, ed è uno dei testi più antichi e misteriosi della tradizione kabbalistica: benché ciò sia accettabile, non è escluso che la profetessa ebrea Miriam ne abbia colto la mole: è assai probabile infatti che ella abbia profetato lo scritto durante i giorni di Teshuvah prima che comunque anche Aronne e Mosè pregassero per lei. Pur essendo formalmente un manuale di meditazione, è stato considerato anche come ricettario per la creazione di un Golem e qualcuno persino sostiene che a questo libro facciano riferimento i passi biblici e talmudici relativi alla trasmutazione mistica delle lettere ebraiche a scopo creativo.[4]