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cantante e attore italiano Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Sal Da Vinci, pseudonimo di Salvatore Michael Sorrentino (New York, 7 aprile 1969), è un cantante e attore italiano con cittadinanza statunitense.
Sal Da Vinci | |
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Sal da Vinci nel 2011 | |
Nazionalità | Italia Stati Uniti |
Genere | Pop Canzone napoletana Musica leggera Musica latina Soft rock Dance pop |
Periodo di attività musicale | 1976 – in attività |
Etichetta | Cose Production |
Album pubblicati | 19 |
Studio | 19 |
Sito ufficiale | |
Nasce a New York in quanto il padre Mario Da Vinci, cantante e interprete della sceneggiata napoletana, era impegnato in una tournée negli Stati Uniti d'America dove fu raggiunto dalla moglie Nina.
Il giovane Da Vinci si è esibito per la prima volta davanti al pubblico pagante quando aveva appena sei anni. Nel 1976 debutta nel mondo della musica incidendo, in duetto proprio con il padre, la canzone Miracolo 'e Natale di Alberto Sciotti e Tony Iglio, da cui è stata tratta una sceneggiata omonima. Nel 1977 insieme al padre Mario, debutta in teatro con le sceneggiate Caro papà e Senza mamma e senza padre.
Nel 1978 debutta nel mondo cinematografico, insieme al padre Mario, nella pellicola di Carlo Caiano, Figlio mio sono innocente!; l'anno successivo gira un secondo film, Napoli storia d'amore e di vendetta di Mario Bianchi. Nel 1979 interpreta da protagonista, insieme al padre Mario, la sceneggiata 'O cunvento. Nel 1980 prende parte al film Montevergine.
Nel 1981 Sal debutta in teatro con il padre in 'A mamma. Nel 1982 registra il primo album O guappo nnammurato per l'etichetta La Canzonetta Record, dove oltre a canzoni appartenenti al repertorio classico napoletano, incide gli inediti Lettera a Napoli e Meglio ca 'o ssaje di Alberto Sciotti e Tony Iglio. Nel 1984 è protagonista del film musicale Il motorino di Ninì Grassia, con il padre Mario Da Vinci. Nello stesso anno è in teatro con il padre in Tanti auguri e in 'A bambulella.
Nel 1986 partecipa al fianco di Carlo Verdone e Alberto Sordi al film Troppo forte, nel ruolo dello "scugnizzo" Capua. Con gli anni, tralascia la recitazione per dedicarsi maggiormente alla musica: la prima esperienza in tal senso è l'incisione di due brani, Guaglione (scritta da Lanzetta e Senese) e Mannaggia e viva 'o re (scritta interamente da Senese), pubblicato da La Canzonetta Record. Nel 1992 prende parte al concorso canoro Una voce per San Remo all'interno del contenitore domenicale Domenica in, con Toto Cutugno e Alba Parietti. Nel 1994 partecipa alla seconda ed ultima edizione del Festival italiano di musica (organizzato da Canale 5 e presentato da Mike Bongiorno con Antonella Elia per creare un'alternativa al Festival di Sanremo) classificandosi al primo posto con la canzone Vera, il brano trainante del suo primo album pubblicato dalla Ricordi, Sal Da Vinci.
Nel 1995 canta in presenza di papa Giovanni Paolo II nella conca di Loreto, la canzone in latino Salve Regina di Francesco Palmieri, davanti a oltre 450 000 giovani presenti. Nello stesso anno pubblica il singolo Fai come vuoi. Nel 1996 il singolo Dimmi come fai anticipa l'uscita dell'album Un po' di noi. Nel frattempo Vera raccoglie un enorme successo in Sud America con il titolo Vida mi Vida, cantata dall'artista spagnolo Marcos Llunas, e vende oltre 4 milioni di copie in tutto il mondo. Nel 1998 passa alla EMI e incide l'album Solo. Nel 1999 incontra Roberto De Simone, che gli affida la parte da protagonista dell'Opera buffa del Giovedì Santo, segnando il ritorno in scena della rappresentazione, vent'anni dopo il debutto con Peppe e Concetta Barra come protagonisti. La prima dello spettacolo si tenne il 12 gennaio 2000 al Teatro Metastasio di Prato, seguita da una tournée nei teatri italiani durata due anni.
Il 29 settembre dello stesso anno la MBO pubblica un CD singolo, Vurria saglire in cielo, tratto da un tema melodico di Roberto De Simone in napoletano arcaico del '700, un gospel partenopeo con musica di Sal Da Vinci e Gianni Guarracino e un testo in italiano di Maurizio Morante.
Nel 2002 esce il singolo Oh Marì, con testo e musica di Roberto De Simone, testi rap di Joel e Sha-one, e arrangiamenti di Raffaele Minale. Da marzo 2002 a febbraio 2007 torna a recitare nel musical C'era una volta... Scugnizzi, scritto da Claudio Mattone ed Enrico Vaime. Il musical ha ricevuto importanti premi, tra i quali l'Oscar del Teatro 2003, riconoscimento attribuito dall'ETI (Ente Teatrale Italiano), quale miglior musical dell'anno. Nel 2004 partecipa, insieme a Lucio Dalla, Gigi D'Alessio e Gigi Finizio, alla realizzazione di una canzone intitolata Napule, inserita poi nell'album Quanti amori di Gigi D'Alessio.
Per le stagioni teatrali 2005-2006 e 2006-2007 prende parte al progetto musicale teatrale Anime napoletane, ideato e prodotto da Claudio e Tullio Mattone per la "Napoliteatro"; nello spettacolo canta brani napoletani rivisitati in chiave moderna, alternandosi ad interventi recitati di Pietro Pignatelli. Contemporaneamente allo spettacolo esce anche l'omonimo album, che contiene 14 classici napoletani antichi e moderni. Nel 2005 scrive con Gigi Finizio e Marco Fasano i due brani Per averti e A modo mio, contenuti nell'album Per averti.
Nel 2008 esce il singolo Nnammuratè, scritto con Vincenzo D'Agostino e facente parte dell'album Canto per amore. L'album è abbinato allo spettacolo teatrale in scena dal 6 novembre 2008 al 15 marzo 2009, per la regia di Gino Landi curatore anche delle coreografie. Nello stesso anno partecipa al varietà del sabato sera Volami nel cuore, condotto da Pupo ed Ernesto Schinella, come cantante fisso.
Partecipa al Festival di Sanremo 2009 con la canzone Non riesco a farti innamorare, scritta con Vincenzo D'Agostino e Gigi D'Alessio e si classifica al 3º posto.[1]
L'album si classifica al 19º posto della classifica FIMI e viene promosso dall'omonimo tour estivo che da aprile si prolunga fino ad ottobre e lo vede esibirsi il 5 giugno all'Arena Flegrea. Il 19 marzo 2010 esce il suo disco Il mercante di stelle: l'album è formato dagli inediti Il mercante di stelle (scritto con Depsa), Orologio senza tempo (scritto con Vincenzo D'Agostino) e Famme vedé (scritto interamente da lui), brani arrangiati da Adriano Pennino e da sette classici della canzone italiana e internazionale, quest'ultimi arrangiati da Maurizio Bosnia. L'album raggiunge il 20º posto nella classifica FIMI e viene utilizzato per trainare lo spettacolo teatrale Io + Voi = Noi, replicato fino ai primi mesi del 2012.
Sempre nel maggio del 2011 partecipa come protagonista all'interno dello spettacolo musicale in due atti Napoli: chi resta e chi parte di Giuseppe Patroni Griffi, tratto da Caffè di notte e giorno e Scalo marittimo di Raffaele Viviani, con la regia di Armando Pugliese e gli arrangiamenti di Adriano Pennino.
Il 2012 segna il ritorno sulle scene musicali dell'artista. Difatti dal 23 marzo è in rotazione radiofonica il singolo Fin dove c'è vita, che anticipa l'uscita del nuovo album d'inediti È così che gira il mondo, che debutta al 12º posto nella classifica FIMI.
Nel dicembre 2014 debutta al Teatro Augusteo di Napoli con Stelle a metà, musical le cui canzoni sono scritte da Sal in collaborazione con Alessandro Siani. Nel 2015 collabora ancora con Siani per le musiche del film Si accettano miracoli, per la regia dello stesso Siani. Il 19 agosto dello stesso anno si esibisce in concerto a Sapri, alla settima edizione di Sapri anni 60.[2][3]
Nell'estate 2024 pubblica il nuovo singolo Rossetto e caffè, scritto con Luca Barbato e Vincenzo D'Agostino.[4] Il brano ottiene successo grazie alla piattaforma TikTok.[5]
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