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attrice, cantante e ballerina portoricana (1931-) Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Rita Moreno, pseudonimo di Rosa Dolores Alverio Marcano[1] (Humacao, 11 dicembre 1931), è un'attrice e ballerina portoricana, vincitrice dei quattro principali premi statunitensi (il Premio Emmy, il Grammy Award, il Premio Oscar e il Tony Award)[2].
Nata in Porto Rico da Rosa María Marcano, sarta, e Francisco José "Paco" Alverío, contadino.
All'età di cinque anni si trasferisce con la madre a New York. A undici, presta la sua voce per la versione in lingua spagnola dei film statunitensi. Fa la sua prima apparizione a Broadway all'età di tredici anni e cattura l'attenzione di alcuni talent-scout di Hollywood.
Dopo avere esordito nel 1950 con Il pescatore della Louisiana di Norman Taurog, nella prima parte della sua carriera appare in vari film, tra cui i musical Cantando sotto la pioggia (1952) di Stanley Donen e Il re ed io (1956) di Walter Lang. Successivamente prende parte a pellicole di genere diverso, quali Il re vagabondo (1956) di Michael Curtiz, Il riscatto degli indiani (1957) di Kurt Neumann, Asfalto selvaggio (1960) di Richard Bare, Estate e fumo (1961) di Peter Glenville e Grido di battaglia (1963) di Irving Lerner.
L'occasione della sua carriera giunge nel 1961, quando le viene affidato il ruolo di Anita in West Side Story di Robert Wise, con protagonisti Natalie Wood e Richard Beymer, adattamento cinematografico dell'omonimo celebre musical di Leonard Bernstein e Stephen Sondheim. In questa occasione l'attrice dimostra grande temperamento e versatilità, tanto da guadagnarsi un premio Oscar alla miglior attrice non protagonista. È la terza di 19 artisti, e la prima ispanica, a conseguire un EGOT, cioè a vincere un Emmy, un Grammy, un Oscar e un Tony.
Tra la fine degli anni sessanta e la prima metà dei settanta la Moreno recita in film di rilievo, come Papà... abbaia piano! (1969) di Arthur Hiller, L'investigatore Marlowe (1969) di Paul Bogart, Conoscenza carnale (1971) di Mike Nichols e Il vizietto americano (1976) di Richard Lester. Tra gli altri suoi film, anche se non più in ruoli da protagonista, si segnalano Le quattro stagioni (1981) di Alan Alda e L'altra faccia di Beverly Hills (1998) di Tamara Jenkins.
Negli anni settanta e ottanta appare nella serie televisiva per bambini The Electric Company e nel varietà per famiglie Muppet Show, oltre che in serie come Love Boat, I Robinson, Cuori senza età e Miami Vice. Nel 1985 vince un Sarah Siddons Award per il lavoro svolto al Chicago Theatre. Negli anni novanta presta la sua voce a Carmen Sandiego nella popolare serie animata Dov'è finita Carmen Sandiego?. Nel 1997 recita in Oz, popolare serie televisiva della HBO, in cui interpreta una suora cattolica e psichiatra, chiamata Sorella Peter Marie.
Nel 2017 entra a far parte del cast di Giorno per giorno nei panni di Lydia Alvarez. La serie, reboot dell'omonima serie televisiva del 1975, è stata rinnovata per la quarta stagione da Pop TV. La longeva e brillante carriera della Moreno viene considerata da molti critici come uno dei più grandi contributi alla comunità ispanica nel mondo di Hollywood, ovvero un abbattimento delle barriere razziali che quest'ultima aveva spesso manifestato nei confronti degli attori ispanici[3]. Rita Moreno ha una stella sulla celebre Hollywood Walk of Fame, al 7083 di Hollywood Boulevard. Dopo vari anni di assenza dal cinema e a 90 anni di età, nel 2021 recita in West Side Story di Steven Spielberg, interpretando un ruolo appositamente scritto per lei e che non era presente nel testo teatrale originale.
Ha avuto una relazione di otto anni con Marlon Brando, suo partner in La notte del giorno dopo (1969) di Hubert Cornfield, e un breve flirt con Elvis Presley[4][5][6]. Il 18 giugno 1965 ha sposato Lenny Gordon, dal quale nel 1967 ha avuto una figlia, Fernanda, divenuta anch'essa attrice[7].
Nelle versioni in italiano delle opere in cui ha recitato, Rita Moreno è stata doppiata da:
Da doppiatrice è stata sostituita da:
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