Passionei
famiglia italiana / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
La famiglia Passionei fu una nobile famiglia urbinate, trasferitasi a Fossombrone nella seconda metà del Cinquecento, che ebbe un ruolo di prima importanza nella storia di Urbino e dello Stato Pontificio. Ad essa appartennero il beato Benedetto da Urbino, il vescovo di Pesaro Giovanni Francesco e il cardinale Domenico Silvio, noto bibliofilo, Archivista e Bibliotecario di Santa Romana Chiesa.
Passionei | |
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Gloria In Excelsis Deo D'oro, all'albero sradicato di verde, attraversato nel fusto da un nastro d'argento svolazzante in fascia carico del motto "GLORIA IN EXCELSIS DEO", in lettere maiuscole di nero | |
Stato | Contea di Urbino Ducato di Urbino |
Titoli | |
Fondatore | Passioneo (XIII secolo) |
Data di estinzione | 1796 |
I Passionei strinsero alleanze matrimoniali, tra le altre famiglie, con i Cybo, i Roverella, i Carpegna, i Mellini, gli Ondedei e i Mosca, e furono imparentati con i papi Innocenzo VIII, Alessandro VII e Clemente XI. Ad essi appartenne l'omonimo palazzo di Urbino, considerato il più importante esempio di architettura privata del Quattrocento nella città[5][6].