![cover image](https://wikiwandv2-19431.kxcdn.com/_next/image?url=https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/1/1b/Natsugumo.jpg/640px-Natsugumo.jpg&w=640&q=50)
Natsugumo
Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
Il Natsugumo (夏雲? lett. "Nuvole bianche estive")[4] è stato un cacciatorpediniere della Marina imperiale giapponese, quinta unità della classe Asashio. Fu varato nel maggio 1937 dal cantiere di Sasebo.
Natsugumo | |
---|---|
![]() | |
Descrizione generale | |
Tipo | Cacciatorpediniere |
Classe | Asashio |
Proprietà | Marina imperiale giapponese |
Ordine | 1934 |
Cantiere | Sasebo |
Impostazione | 1º luglio 1936 |
Varo | 26 maggio 1937 |
Completamento | 10 febbraio 1938 |
Destino finale | Affondato il 12 ottobre 1942 da attacco aereo a ovest di Guadalcanal/a nord-ovest di Savo (fonti discordanti) |
Caratteristiche generali | |
Dislocamento | 1992 t A pieno carico: 2367/2540 t |
Lunghezza | 118,26 m |
Larghezza | 10,35 m |
Pescaggio | 3,66 m |
Propulsione | 2 caldaie Kampon e 3 turbine a ingranaggi a vapore Kampon; 2 alberi motore con elica (50000 shp) |
Velocità | 35 nodi (66,5 km/h) |
Autonomia | 5700 miglia a 10 nodi (10550 chilometri a 19 km/h) |
Equipaggio | 200 (ufficiali, sottufficiali, marinai) |
Equipaggiamento | |
Sensori di bordo | Sonar Type 93 |
Armamento | |
Armamento |
|
Note | |
Dati riferiti all'entrata in servizio, tratti da:[1][2][3] | |
Fonti citate nel corpo del testo | |
voci di cacciatorpediniere presenti su Wikipedia |
Assegnato alla 9ª Divisione poco prima dell'inizio delle ostilità nel Pacifico, tra il dicembre 1941 e il marzo 1942 operò sotto l'egida della 3ª Flotta nelle Filippine e poi nella porzione orientali delle ricche Indie olandesi, contribuendo al danneggiamento di un sommergibile statunitense. In aprile tornò in Giappone e, inquadrato nella numerosa 2ª Flotta, fu presente alla battaglia delle Midway (4-6 giugno 1942); successivamente si spostò alla grande base di Truk e da qui salpò in agosto, prendendo parte alla deludente battaglia delle Salomone Orientali. Sopravvissuto all'attacco aereo statunitense alla propria formazione, fu ridislocato con le unità sorelle alle isole Shortland per operare nei pericolosi viaggi del Tokyo Express verso Guadalcanal. Dopo aver partecipato a un importante sbarco sull'isola, la mattina del 12 ottobre si accostò al danneggiato cacciatorpediniere Murakumo per prestare aiuto e fu a sua volta preso di mira da un gruppo di bombardieri in picchiata. Numerosi ordigni ne ruppero lo scafo al di sotto del galleggiamento e l'unità sprofondò in poco tempo, sebbene con pochi morti tra l'equipaggio.