![cover image](https://wikiwandv2-19431.kxcdn.com/_next/image?url=https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/f/f2/IJN_DD_Minegumo_1937_launching.jpg/640px-IJN_DD_Minegumo_1937_launching.jpg&w=640&q=50)
Minegumo
Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
Il Minegumo (峯雲? lett. "Nuvole sulla cima")[4] è stato un cacciatorpediniere della Marina imperiale giapponese, settima unità della classe Asashio. Fu varato nel novembre 1937 dal cantiere Fujinagata a Osaka.
Minegumo | |
---|---|
![]() | |
Descrizione generale | |
Tipo | Cacciatorpediniere |
Classe | Asashio |
Proprietà | Marina imperiale giapponese |
Ordine | 1934 |
Cantiere | Fujinagata (Osaka) |
Impostazione | 22 marzo 1937 |
Varo | 4 novembre 1937 |
Completamento | 30 aprile 1938 |
Destino finale | Affondato il 6 marzo 1943 durante la battaglia dello Stretto di Blackett |
Caratteristiche generali | |
Dislocamento | 1992 t A pieno carico: 2367/2540 t |
Lunghezza | 118,26 m |
Larghezza | 10,35 m |
Pescaggio | 3,66 m |
Propulsione | 2 caldaie Kampon e 3 turbine a ingranaggi a vapore Kampon; 2 alberi motore con elica (50000 shp) |
Velocità | 35 nodi (66,5 km/h) |
Autonomia | 5700 miglia a 10 nodi (10550 chilometri a 19 km/h) |
Equipaggio | 200 (ufficiali, sottufficiali, marinai) |
Equipaggiamento | |
Sensori di bordo | Sonar Type 93 |
Armamento | |
Armamento |
|
Note | |
Dati riferiti all'entrata in servizio, tratti da:[1][2][3] | |
Fonti citate nel corpo del testo | |
voci di cacciatorpediniere presenti su Wikipedia |
Assegnato alla 9ª Divisione poco prima dell'inizio delle ostilità nel Pacifico, appoggiò le azioni anfibie nelle Filippine e poi nelle Indie olandesi, culminate nella battaglia del Mare di Giava (27 febbraio 1942), durante la quale ebbe modo di distinguersi. Revisionato in Giappone a causa di danni leggeri, fu tra le navi schierate per la battaglia delle Midway a inizio giugno ma non partecipò al combattimento; stesso ruolo marginale ricoprì nel corso della battaglia delle Salomone Orientali alla fine dell'agosto successivo. Fu invece attivo nelle missioni del cosiddetto Tokyo Express, rimanendo danneggiato a inizio ottobre da un quasi centro: dovette rientrare in patria ed essere raddobbato a lungo. All'inizio del 1943 riprese il proprio posto sul fronte nelle Salomone e da Rabaul salpò per una missione di rifornimento a Kolombangara al principio di marzo; lo scarico riuscì ma, nelle prime ore del 6, rimase vittima di un nutrito fuoco d'artiglieria scatenato da una Task force statunitense. Affondò davanti alle coste dell'isola con circa un terzo dell'equipaggio ucciso, incluso il proprio comandante.