Melchiorre Allegra
mafioso e collaboratore di giustizia italiano (1881-1951) / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
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Melchiorre Allegra (Gibellina, 27 luglio 1881 – Castelvetrano, 18 maggio 1951[1]) è stato un mafioso e collaboratore di giustizia italiano, che nel 1937 descrisse, per la prima volta in modo organico dal suo interno, la struttura dell'organizzazione criminale. Morto negli anni cinquanta,[2] è stato definito da alcuni studiosi "proto-pentito".[3].
La figura dell'Allegra fu resa di pubblica notorietà dal giornalista Mauro De Mauro, che nel gennaio 1962 pubblicò a puntate sul quotidiano palermitano L'Ora, per il quale lavorava, 25 delle 26 pagine di un verbale di interrogatorio cui il medico fu sottoposto dopo il suo arresto per adesione alla mafia. Il verbale è un documento ricco di dettagli e nomi della criminalità organizzata siciliana degli anni venti e trenta. La vicenda personale del medico mafioso è ricostruibile per l'appunto dal verbale, che ne è principale fonte insieme alle scarne note di accompagnamento di De Mauro.