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Matteo Messina Denaro
mafioso italiano (1962-2023) / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
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Matteo Messina Denaro, noto anche con i soprannomi U Siccu e Diabolik[1] (Castelvetrano, 26 aprile 1962 – L'Aquila, 25 settembre 2023), è stato un mafioso italiano, legato a Cosa nostra.
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Capo indiscusso del mandamento di Castelvetrano e della mafia nel Trapanese, era considerato uno dei boss più importanti di tutta Cosa nostra, avendo esercitato le proprie attività criminali anche oltre i propri confini territoriali, come nell'Agrigentino e, addirittura, nel Palermitano.[2][3][4] Uomo chiave del biennio stragista 1992-1993, era ritenuto vicinissimo a Totò Riina e, quindi, conoscitore di oscuri ed importanti pezzi della trattativa Stato-mafia.[5][6]
Nel 1993 era stato inserito nella lista dei dieci latitanti più ricercati al mondo,[7][8][9] rimanendo tale per quasi 30 anni fino al giorno del suo arresto, avvenuto il 16 gennaio 2023 nei pressi di una clinica privata[10] di Palermo[11]. Il 25 settembre, otto mesi dopo la cattura, malato di cancro, muore a L'Aquila, dov'era stato trasferito dopo essere stato arrestato.[12]