Luoghi Colombiani
luoghi in Spagna legati al primo viaggio di Cristoforo Colombo / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
Il termine Luoghi Colombiani (in spagnolo Lugares Colombinos) è stato coniato da studiosi e storici della scoperta dell'America per nominare i luoghi in cui Cristoforo Colombo fece i preparativi per il primo viaggio.
Successivamente divenne il nome ufficiale della forma di tutela culturale e storica con Decreto 553/1967, del 2 marzo, del Governo di Spagna, con il quale fu dichiarato Conjunto histórico artístico[1] della provincia di Huelva, attorno a quei luoghi andalusi che ebbero una rilevanza speciale nella preparazione e nel completamento del primo viaggio di Cristoforo Colombo, che portò alla scoperta dell'America.
Questa prima figura di protezione è stata adattata e ampliata dalla Junta de Andalucía, con il Decreto 167/2016, del 18 ottobre, con la quale sono iscritti nel Catalogo Generale del Patrimonio Storico Andaluso, come Bien de Interés Cultural, con la tipologia di Sitio histórico e Conjunto histórico dei Lugares Colombinos.[2]
Inoltre, il 29 gennaio 2016, la candidatura "Monastero di Santa María de La Rábida e i luoghi colombiani di Huelva" è stata iscritta nell'elenco provvisorio spagnolo dei siti del patrimonio mondiale, nella categoria dei beni culturali (n. rif. 6080),[3][4] come proposta per essere dichiarato Patrimonio dell'Umanità.
Il 13 aprile 2018 è stato inoltre avviato il progetto di presentazione della candidatura dei Lugares Colombinos al Marchio del patrimonio europeo. Il Consiglio dei Beni Storici del Ministero della Cultura spagnolo ha approvato all'unanimità la candidatura difesa dalla Diputación de Huelva affinché i Luoghi Colombiani optino per la concessione del sito tematico transnazionale europeo.[5][6][7]
Entrambe le figure di protezione culturale dei "Luoghi colombiani" comprendono due città della provincia di Huelva come complesso storico: una è Palos de la Frontera (all'interno del suo territorio comunale c'è anche il monastero di La Rábida), e l'altra città è Moguer. Questi luoghi furono frequentati in più occasioni dall'ammiraglio, dove ricevette aiuto e collaborazione per il progetto che intendeva realizzare, i francescani del Monastero di La Rábida, i fratelli Pinzón di Palos de la Frontera, i fratelli Niño di Moguer e altre prestigiose famiglie di marinai della zona ebbero un'eccezionale partecipazione alla compagnia di scoperta.
L'area, dopo la scoperta dell'America, subì una forte battuta d'arresto, soprattutto Palos, dovuta, tra l'altro, all'emigrazione verso le terre appena scoperte. La dimenticanza dei fatti compiuta da questi luoghi e dalla loro gente è stata, in parte, contrastata da Washington Irving, che grazie al suo viaggio attraverso queste terre, al suo diario e ai libri sui giorni in cui visse nella zona, suscitò interesse di storici e di altri studiosi verso i luoghi che furono i protagonisti del primo viaggio di Colombo.
I Luoghi Colombiani mantengono forti legami con il mondo iberoamericano e sono il principale riferimento storico e culturale della provincia di Huelva. Al XXV Vertice Iberoamericano (2016) è stata approvata una dichiarazione dai Capi di Stato e di Governo di America Latina, Spagna, Portogallo e Andorra, che ribadisce l'impegno per La Rábida come luogo di incontro per la Comunità delle Nazioni Iberoamericane.[8]