Lo zio Boonmee che si ricorda le vite precedenti
film del 2010 diretto da Apichatpong Weerasethakul / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
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Lo zio Boonmee che si ricorda le vite precedenti (in thailandese ลุงบุญมีระลึกชาติ, Lung Bunmi Raluek Chat) è un film del 2010 scritto, diretto e co-prodotto da Apichatpong Weerasethakul.
Lo zio Boonmee che si ricorda le vite precedenti | |
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Boonmee (Thanapat Saisaymar) e Huay (Natthakarn Aphaiwonk) in una scena del film | |
Titolo originale | ลุงบุญมีระลึกชาติ Lung Bunmi Raluek Chat |
Lingua originale | isan, thailandese |
Paese di produzione | Thailandia, Regno Unito, Francia, Germania, Spagna |
Anno | 2010 |
Durata | 113 min |
Rapporto | 1.85:1 |
Genere | drammatico, commedia, fantastico |
Regia | Apichatpong Weerasethakul |
Soggetto | Phra Sripariyattiweti (A Man Who Can Recall His Past Lives) |
Sceneggiatura | Apichatpong Weerasethakul |
Produttore | Simon Field, Keith Grifith, Charles de Meaux, Apichatpong Weerasethakul |
Casa di produzione | Kick the Machine |
Distribuzione in italiano | BiM Distribuzione |
Fotografia | Yukontorn Mingmongkon Sayombhu Mukdeeprom Charin Pengpanich |
Montaggio | Lee Chatametikool |
Musiche | Akritchalerm Kalayanamitr Koichi Shimizu |
Scenografia | Akekarat Homlaor |
Costumi | Chatchai Chaiyon Buangoen Ngamcharoenputtasri Pattarachanon Keawkong |
Trucco | Achawan Pupawan |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori italiani | |
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Logo italiano del film |
Basato sul libro del 1983 A Man Who Can Recall His Past Lives del monaco buddhista Phra Sripariyattiweti e concepito come ultimo segmento del progetto artistico del regista Primitive, tratta il tema della reincarnazione attraverso il racconto degli ultimi giorni della vita di Boonmee, interpretato da Thanapat Saisaymar. Insieme ai suoi cari, inclusi gli spiriti della sua defunta moglie, Huay, e di suo figlio, Boonsong (che è tornato in una forma non umana), egli esplora le sue vite passate mentre contempla le ragioni della sua malattia. L'opera fu la prima del cinema thailandese – nonché la prima prodotta nella regione del Sud-est asiatico – a vincere la Palma d'oro al Festival di Cannes.[1][2][3]