Loading AI tools
piatto delle cucine turche Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Il kesme (noto anche come kespe, erişte o reshteh) è un tipo di noodle originario delle cucine turche. Il termine deriva dal verbo "tagliare" e ha sostituito la parola medievale tutumaj.[1]
Kesme | |
---|---|
Zuppa di kesme in Kirghizistan | |
Origini | |
Altri nomi | kespe, erişte o reshteh |
Luoghi d'origine | Turchia Iran Kirghizistan Kazakistan |
Diffusione | Caucaso, Iran e Asia centrale |
Dettagli | |
Categoria | primo piatto |
Ingredienti principali | farina, uova, sale, acqua o latte |
All'impasto vengono aggiunti farina, uova, sale e acqua o latte, dopodiché viene diviso in due parti e lasciato riposare per 20 minuti. Da esso vengono creati dei cerchi dallo spessore di 2-3 mm che si lasciano riposare per un'ora e mezza. I pezzi vengono messi in fila uno sopra l'altro per poi essere tagliati a strisce.[2]
Uno dei modi più comuni di consumare i kesme è quello di immergerli in una zuppa.[3] In Turchia essi sono noti con il nome di erişte e possono essere consumati con una zuppa di lenticchie.[4]
In Kazakistan prendono il nome di kespe e vengono cucinati in una zuppa di carne, carote e aneto di chiare origini russe. Spesso viene aggiunto anche del coriandolo (in kazako kinza).[5] In Kirghizistan viene preparata una zuppa molto simile ed è considerata piatto nazionale.[6]
In Iran questo tipo di pasta prende il nome di reshteh e viene usato per preparare l'ash reshteh, una zuppa con noodle a base di fagioli e altre verdure,[7] oppure il reshteh polo, una delle tante versioni del polo persiano.[8]
Seamless Wikipedia browsing. On steroids.
Every time you click a link to Wikipedia, Wiktionary or Wikiquote in your browser's search results, it will show the modern Wikiwand interface.
Wikiwand extension is a five stars, simple, with minimum permission required to keep your browsing private, safe and transparent.