Loading AI tools
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
La Kawasaki Z 650 è una motocicletta prodotta dalla casa motociclistica giapponese Kawasaki dal 2017.
Kawasaki Z 650 | |
---|---|
Kawasaki Z 650 | |
Costruttore | Kawasaki |
Tipo | Naked |
Produzione | dal 2017 |
Sostituisce la | Kawasaki ER-6 |
Stessa famiglia | Kawasaki 650 |
Modelli simili | Yamaha R7, Honda CB 750 Hornet, Aprilia RS 660, Suzuki GSX-8S, Triumph Daytona Moto2 765, Moto Morini Seiemmezzo, Benelli 502C |
Presentata in anteprima nel novembre 2016 ad EICMA insieme con la Kawasaki Z 900, va a riprendere il nome di una omonima moto a quattro cilindri costruito sempre dalla Kawasaki nel 1976[1] ed è stata poi introdotta sul mercato in Europa ad inizio 2017.[2] La Z 650 è stata creata come modello più economico rispetto alla più grande Z 900, dalla quale riprende il design e alcuni elementi estetici.
A spingere la moto c'è un nuovo motore a due cilindri in linea a 4 tempi e raffreddato a liquido con albero motore controrotante e distribuzione DOHC a 8 valvole (quattro per cilindro), disposto frontemarcia con omologazione Euro 4 dalla cilindrata totale di 649 cm³ (alesaggio x corsa rispettivamente 83 x 60 mm, con rapporto di compressione pari a 10,8:1) alimentato da un sistema ad iniezione elettronica indiretta multipoint con due corpi farfallati.[3]
Grazie al nuovo forcellone posteriore e all'inedito telaio traliccio in tubi d'acciaio di nuova concezione, che pesa solo 15 kg, la Z 650 pesa 19 kg in meno rispetto alla ER-6N, per un totale d 188 kg. È anche più leggera di 6 kg rispetto alla Ninja 650. La capacità del serbatoio è di 15 litri, mentre al posteriore c'è una nuova sospensione con ammortizzatore in posizione centrale orizzontale. L'ABS è di serie.
Il motore, che è stato totalmente riprogettato per soddisfare lo standard sulle emissioni Euro 4, eroga una potenza inferiore pari a 68 CV e una coppia di 66 Nm. Inoltre è stata ottimizzata l'erogazione della coppia nei regimi basso e medi, per migliorarne la guidabilità. Il design e l'estetica riprende quella degli altri modelli della serie Z. Grazie all'architettura a 2 cilindri e alla potenza relativamente bassa, nonché all'altezza della sella ridotta a 785 mm,[4] la Z 650 rappresenta la moto entry-level insieme alla gamma Z. Il quadro strumenti è composto da un display digitale che comprende anche indicatore di selezione delle marce già e una luce di cambiata che segnala al guidatore quando è più opportuno cambiare rapporti. La luce posteriore a LED riprende la forma a "Z".
Ad EICMA nel novembre 2019[5] viene introdotta una versione rinnovata, caratterizzata da una nuova sella, strumentazione e fanaleria ora completamente a LED in luogo dei precedente fari alogeni.[6] Ad ottobre 2020 subisce un ulteriore aggiornamento al motore, per soddisfare la normativa sulle emissioni Euro 5.
Nel 2022 viene introdotto il controllo di trazione, un nuovo sistema d'illuminazione a LED, un nuovo blocchetto di accensione e nuove colorazioni.[7]
Nell'estate del 2022, la Kawasaki ha presentato la Z 650 RS, una versione in stile retrò che si rifà alla Z650 a quattro cilindri del 1976-1984, con strumentazione analogica anziché digitale e fari anteriore tondo anziché rettangolare.[8][9]
|
Seamless Wikipedia browsing. On steroids.
Every time you click a link to Wikipedia, Wiktionary or Wikiquote in your browser's search results, it will show the modern Wikiwand interface.
Wikiwand extension is a five stars, simple, with minimum permission required to keep your browsing private, safe and transparent.