Jonas Vingegaard
ciclista su strada danese Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
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Jonas Vingegaard Hansen (Hillerslev, 10 dicembre 1996) è un ciclista su strada danese che corre per il Team Visma-Lease a Bike. Soprannominato Vingo o Il Re pescatore, è professionista dal 2019 e ha caratteristiche di passista-scalatore. Considerato uno dei migliori scalatori della sua generazione, la sua rivalità con Tadej Pogačar è considerata una delle più grandi di sempre. In carriera ha vinto due Tour de France, nel 2022 e nel 2023, oltre a un Giro dei Paesi Baschi, un Giro del Delfinato e una Tirreno-Adriatico.
Jonas Vingegaard | |||||||||||||
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Vingegaard alla Parigi-Nizza 2023. | |||||||||||||
Nazionalità | Danimarca | ||||||||||||
Altezza | 175 cm | ||||||||||||
Peso | 58 kg | ||||||||||||
Ciclismo | |||||||||||||
Specialità | Strada | ||||||||||||
Squadra | Jumbo-Visma | ||||||||||||
Carriera | |||||||||||||
Squadre di club | |||||||||||||
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Statistiche aggiornate al 18 agosto 2024 | |||||||||||||
Vingegaard cresce a Hillerslev, dove alterna gli allenamenti in bicicletta e aiuta i genitori lavorando al mercato del pesce locale.[1]Dopo le prime esperienze con la pallamano e col calcio inizia la carriera professionistica nel maggio 2016, quando viene messo sotto contratto dalla formazione Continental danese ColoQuick;[1] nello stesso anno, all'età di 19 anni, si classifica secondo al Tour of China I. Nel 2019 firma il suo primo contratto da professionista con il WorldTeam olandese Jumbo-Visma e in quell'anno ottiene la sua prima vittoria nel World Tour, facendo sua la sesta tappa del Giro di Polonia. Nel 2020 prende parte alla Vuelta a España come gregario del capitano Primož Roglič, vincitore della corsa.[2]
Nel 2021 vince la quinta tappa dello UAE Tour[3] per poi vincere due tappe e la classifica finale della Settimana Internazionale Coppi e Bartali; conclude quindi secondo, dietro al compagno di squadra Roglič, nella classifica generale del Giro dei Paesi Baschi. Al seguente Tour de France 2021 Vingegaard, partito ancora come gregario di Roglič, conclude al secondo posto della classifica finale, battuto dal solo Tadej Pogačar, ottenendo due secondi e due terzi posti di tappa. Il secondo posto finale lo rende il secondo ciclista danese a raggiungere il podio al Tour de France, dopo Bjarne Riis vincitore nel 1996.[4]
Nei primi mesi del 2022 vince la Drôme Classic e si classifica secondo alla Tirreno-Adriatico, superato da Pogačar; è poi sesto al Giro dei Paesi Baschi. In giugno conclude secondo al Giro del Delfinato, dietro al compagno di squadra Roglič, dopo aver vinto la frazione conclusiva al Plateau de Solaison.[5] Partecipa inoltre al Tour de France, aggiudicandosi l'undicesima tappa[6], la diciottesima[7] e conquistando la classifica generale.[8]
Dopo la vittoria al Tour si prende un periodo di riposo, tornando alle corse a settembre dello stesso anno in occasione del Giro di Croazia; in questa occasione si aggiudica la terza e la quinta tappa del giro,[9][10] concludendo la manifestazione al secondo posto in classifica generale.[11] Conclude il 2022 prendendo parte al Giro di Lombardia. Nel 2023 prende nuovamente parte alla Grande Boucle, riuscendo ad aggiudicarsi anche quest’edizione della corsa (oltre ad una tappa della stessa) con un distacco di 7'29" su Pogačar, secondo classificato.[12]
Durante il Giro dei Paesi Baschi 2024, nella quarta tappa è vittima di una rovinosa caduta, insieme a diversi altri corridori, che gli causa diverse fratture ed uno pneumotorace. Dopo diversi giorni in terapia intensiva, le condizioni del corridore migliorano e ottiene il via libera per uscire dall'ospedale. Ad un mese di distanza dal terribile incidente, torna in sella alla bici. A fine giugno si presenta al Tour de France, nel quale vince l'undicesima tappa con arrivo a Le Lioran. Conclude la Grande Boucle al secondo posto, alle spalle di Pogačar e davanti al belga Remco Evenepoel.
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