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Awashima (粟島?) è un'isola nel mar del Giappone al largo della costa occidentale della prefettura giapponese di Niigata.
| Awashima | |
|---|---|
 | |
| Geografia fisica | |
| Localizzazione | Mar del Giappone |
| Coordinate | 38°27′45″N 139°14′25″E |
| Arcipelago | giapponese |
| Superficie | 9,69 km² |
| Altitudine massima | Koshiba, 265,6 m s.l.m. |
| Geografia politica | |
| Stato |  Giappone
|
| Regione | Regione di Chūbu |
| Prefettura | Prefettura di Niigata |
| Centro principale | Awashimaura |
| Demografia | |
| Abitanti | 369 (2017[1]) |
| Densità | 38 ab./km² |
| Cartografia | |
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  Awashima | |
| voci di isole del Giappone presenti su Wikipedia | |
L'isola è lunga circa 7 km e larga 2,5 km, con una superficie di 9,69 km²[2] ed uno sviluppo costiero di 23 km[3]. Suo punto più elevato è il Koshiba (小 柴山, -san), di 265,6 m[4].
L'isola appartiene al comune di Awashimaura, ma solamente due strette fasce costiere nelle regioni centro-orientali (villaggi di Hinomiyama e di Uchiura) e sud-occidentali (villaggi di Kamaya e di Ōhira) sono popolate. Il resto dell'isola è ricoperto da foreste di montagna.
Sulla base del ritrovamento delle tipiche ceramiche del medio e tardo periodo Jōmon, gli archeologi ritengono che l'isola sia abitata da almeno 5000-4500 anni. Primo riferimento scritto a quest'isola si trova nel libro di medicina Daidō Ruijuhō dell'anno 808, seppur venga chiamata Aoshima (粟生島?). È pur vero che nell'antologia di poesie Man'yōshū, del 759, viene citata un'Awashima, ma è non è ben specificato di quale isola si tratti[5].
All'inizio del periodo Edo l'isola apparteneva al feudo del clan Murakami; in seguito, a partire dal 1642, venne amministrata come possedimento della corona (tenryō), e poi affidata in gestione ai clan Tatebayashi, Shōnai e infine, a partire dal 1753, Yonezawa[5].
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