![cover image](https://wikiwandv2-19431.kxcdn.com/_next/image?url=https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/7/71/The_Unfortunate_Death_of_Major_Andre.jpg/640px-The_Unfortunate_Death_of_Major_Andre.jpg&w=640&q=50)
Impiccagione
metodo di esecuzione capitale / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
Caro Wikiwand AI, Facciamo breve rispondendo semplicemente a queste domande chiave:
Puoi elencare i principali fatti e statistiche su Impiccagione?
Riassumi questo articolo per un bambino di 10 anni
L'impiccagione è un metodo di esecuzione capitale che infligge la morte attraverso la sospensione del condannato a una corda stretta intorno al collo. In medicina, l'atto che provoca la morte da impiccagione prende il nome più generico di impiccamento. L'impiccagione è rimasta in voga come uno dei principali metodi di esecuzione della pena di morte dal medioevo al secolo XIX, con applicazioni fino a metà del XX e persistenza in alcuni luoghi anche nel XXI.
![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/b/bc/Nota_disambigua.svg/18px-Nota_disambigua.svg.png)
![Thumb image](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/7/71/The_Unfortunate_Death_of_Major_Andre.jpg/640px-The_Unfortunate_Death_of_Major_Andre.jpg)
Laddove possiede una tradizione in epoca contemporanea, specie negli ordinamenti di common law, l'impiccagione può essere regolamentata quanto alle tecniche di esecuzione, alla lunghezza della corda e della caduta (cioè alla misura della forza cinetica da applicare, tenuto conto del peso del condannato), soprattutto al fine di provocare la morte istantanea.
L'impiccagione è un impiccamento giudiziario,[1] esegue sempre una legittima condanna a morte e si distingue perciò dall'impiccagione inflitta arbitrariamente. Può essere pubblica o tenersi senza la presenza di spettatori: il secondo caso è quello del private hanging praticato nelle carceri statunitensi, entrato in vigore in molti degli States man mano che essi abolivano l'impiccagione pubblica.[2]
Casi di esecuzione capitale per impiccagione di grande risonanza tra il XX e il XXI secolo hanno interessato personalità politiche e militari condannate a morte per crimini di guerra e contro l'umanità, come i responsabili nazisti dell'Olocausto (1946)[3] e, più tardi, l'autocrate iracheno Saddam Hussein (2006).[4]