Il sorriso vincente
racconto scritto da P. G. Wodehouse Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
racconto scritto da P. G. Wodehouse Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Il sorriso vincente (The Smile that Wins) è un racconto dello scrittore inglese P. G. Wodehouse, pubblicato per la prima volta in volume nel 1933 nella raccolta di racconti Le sere di Mulliner.
Il sorriso vincente | |
---|---|
Titolo originale | The Smile that Wins |
P. G. Wodehouse (fotografia del 1904) | |
Autore | P. G. Wodehouse |
1ª ed. originale | 1933 |
1ª ed. italiana | 1933 |
Genere | racconto |
Sottogenere | umoristici |
Lingua originale | inglese |
Ambientazione | Inghilterra, anni venti |
Personaggi |
|
Serie | Le sere di Mulliner |
Seguito da | La storia di Webster |
Il racconto è stato pubblicato per la prima volta negli Stati Uniti nel numero di ottobre 1931 della rivista The American Magazine. Successivamente è stato pubblicato nel Regno Unito, nel numero di febbraio 1932 del mensile The Strand Magazine, prima di essere raccolto nel volume Mulliner Nights nel 1933[1][2].
Mr. Mulliner, frequentatore del club Anglers' Rest (Il riposo dei Pescatori), nell'affrontare la discussione circa "il livello morale deplorevolmente basso della nobiltà e della gentry britanniche", racconta agli avventori la storia di suo nipote Adrian Mulliner.
Adrian è un investigatore privato il quale si innamora, ricambiato, di Lady Millicent Shipton-Bellinger, figlia del quinto conte di Brangbolton. Millicent si è innamorata di Adrian perché il giovane «aveva un'aria di inscrutabile malinconia. Questo era dovuto in realtà ai fastidiosi attacchi di dispepsia di cui soffriva fin dall'infanzia, ma alla ragazza parve la prova di un'anima grande e romantica»[3]. Lord Brangbolton tuttavia si oppone al matrimonio e insiste perché la figlia sposi un ricco finanziere, Sir Jasper Addleton, O.B.E. Affranto, Adrian ha un brutto attacco di dispepsia; si reca pertanto da un medico il quale gli consiglia di sorridere («La dispepsia adesso viene considerata dalla parte più avanzata dalla classe medica una malattia puramente psicologica. Non la trattiamo con farmaci e medicine. L'unica cura è l'allegria»[4]). Adrian, il quale non ha più sorriso da quando aveva dodici anni («Non sorrido da quando il cameriere inciampò nello spaniel e fece schizzare il burro fuso addosso a mia zia Elizabeth»[4]), ha tuttavia, a detta del medico, «un sorriso allusivo. Dà come la sensazione che lei sappia tutto di chi le sta davanti»[5].
Seguendo il consiglio del medico, Adrian sorride ogniqualvolta avverte dei dolori dispeptici, suscitando tuttavia inquietudine in coloro che lo guardano. La prima vittima è Sir Sutton Hartley-Wesping, un baronetto che intercetta l'inquietante sorriso mentre sta rubando delle posate d'argento a una festa, cerca di ingraziarsi l'inconsapevole Adrian invitandolo nella sua residenza di campagna alla quale partecipano anche Lord Brangbolton e Sir Jasper Addleton, rispettivamente padre e aspirante sposo di Millicent. Ciascuno di questi ultimi, a loro volta, fraintendono l'origine del sorriso di Adrian attribuendolo alla scoperta, da parte dell'investigatore, di azioni illegali da loro fatte. Conclusione: Sir Jasper Addleton rinuncerà a sposare Millicent, offrendo anzi ad Adrian una notevole somma come regalo di nozze, mentre Lord Brangbolton non si opporrà più alle nozze fra i due innamorati.
Seamless Wikipedia browsing. On steroids.
Every time you click a link to Wikipedia, Wiktionary or Wikiquote in your browser's search results, it will show the modern Wikiwand interface.
Wikiwand extension is a five stars, simple, with minimum permission required to keep your browsing private, safe and transparent.