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attrice italiana (1952-) Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Guia Jelo, all'anagrafe Guglielmina Francesca Maria Jelo di Lentini (Catania, 5 maggio 1952[1]), è un'attrice italiana.
Scoperta da Turi Ferro, si è formata al Teatro Stabile di Catania negli anni settanta con il maestro Giuseppe Di Martino e al Piccolo di Milano con Giorgio Strehler. Nel cinema ha esordito con Pasquale Squitieri a fianco di Claudia Cardinale, Giuliano Gemma e Michele Placido in Corleone e con Marco Ferreri a fianco di Roberto Benigni in Chiedo asilo. In seguito ha interpretato una quarantina di pellicole. Citiamo Le buttane, per la regia di Aurelio Grimaldi, candidata in terna alla Palma d’oro per la categoria miglior attrice protagonista al Festival di Cannes 1994.[2][3] Con lo stesso Grimaldi ha interpretato, sempre da protagonista, numerosi film, come Un mondo d'amore nel ruolo della madre di Pier Paolo Pasolini, Iris, La Divina Dolzedia (Film Festival di Taormina[4]), ecc.
E ancora: Volesse il cielo! di Vincenzo Salemme, E adesso sesso di Carlo Vanzina, Vite strozzate di Ricky Tognazzi, Il mio nome è Thomas di e con Terence Hill, L'erede - The Heir di Michael Zampino, per il quale vince, per la categoria miglior attrice protagonista, il premio speciale BA Film Festival nel 2011[5] e La scomparsa di Patò di Andrea Camilleri, per la regia di Rocco Mortelliti, per il quale al medesimo festival vince per la categoria miglior attrice non protagonista e Stare fuori di Fabio Massimo Lozzi, per il quale ha vinto per la categoria miglior attrice protagonista a Napoli Film Festival nel 2010.[6]
Nel 2020 gira il film L'ombra di Caravaggio di Michele Placido nel piccolo ruolo di Anselma. A dicembre 2021 è apparsa nel film fantasy La Befana vien di notte II - Le origini di Nicola Guaglianone e Menotti, per la regia di Paola Randi, nel ruolo di donna Isa, a fianco di Alessandro Haber, con protagonisti Monica Bellucci e Fabio De Luigi. Da aprile 2022 è apparsa nel film Lupo Bianco (di recente alla mostra del Cinema di Venezia[7]), regia di Tony Gangitano, nel ruolo di Ding. In televisione è apparsa nelle serie La piovra 9 - Il patto, Il commissario Montalbano,[8] Incantesimo 7 e 8, I Cesaroni 3 e molte altre, con ruoli da protagonista. Nel 2022 è apparsa nella serie televisiva Il Santone - #lepiùbellefrasidiOscio, a fianco di Neri Marcorè, per la regia di Laura Muscardin, nel ruolo della signora Maria.
È stata presente anche nella serie televisiva The Bad Guy, per Amazon Prime Video, nel ruolo del capo del pool antimafia Giusy Corifena, a fianco di Luigi Lo Cascio e Claudia Pandolfi, per la regia di Giancarlo Fontana e Giuseppe Stasi.
In teatro (particolarmente al Teatro Stabile di Catania per 43 anni e al Teatro Vitaliano Brancati di Catania) è stata interprete di testi di Pirandello, Verga, Martoglio, Rosso di San Secondo. Negli anni novanta è coprotagonista con Michele Placido di Uno sguardo dal ponte per il quale ha vinto il premio Salvo Randone.[9]
Con lo stesso Placido, nella stagione 2017-2018 ha recitato in Sei personaggi in cerca d'autore di Pirandello, Teatro Quirino di Roma e tournée nazionale.[10]
Negli anni ’90 ha recitato, in varie repliche (Festival di Borgio Verezzi, Milano, Roma, Catania), in Omaggio ai corpi incorrotti delle beate di Beatrice Monroy e per la regia di Walter Manfrè.[11]
Nella stagione 1999-2000 ha debuttato al Burgtheater di Vienna in Questa sera si recita a Soggetto di Pirandello, per la regia di K. Bayer nel ruolo della "generala".[12] Nel 2004 ha diretto come regista al Festival di Borgio Verezzi Il mio corpo me lo vendo io di Aurelio Grimaldi, di cui è anche coprotagonista a fianco di Mariella Lo Giudice.[13] Nel 2020 è andata in scena con Sempre, spettacolo di poesia e musica, come autrice, regista e coprotagonista a fianco del pianista maestro Gianfranco Pappalardo Fiumara.[14]
Nel 2022 va in scena al Teatro Stabile di Catania (Sala Futura) con Devi avere paura (omaggio a Amy Winehouse) di Francesco Pulejo e Guia Jelo, per la regia di Francesca Ferro, prodotto da Antonio Chiaramonte. Nel giugno 2015 ha ricevuto l'onorificenza di Cavaliere al Merito della Repubblica.[15] Da dieci anni scrive per la testata La Sicilia nel magazine mensile Sicilia in Rosa in una rubrica della posta del cuore intitolata "jelodicoaguia" e pubblica nel maggio 2016 il suo primo libro dal titolo Donna Giudizia che contiene una raccolta di lettere e risposte di questa rubrica.[16] È direttrice artistica della stagione teatrale del "Teatro Nino Martoglio" di Belpasso (CT).[17]
Guia Jelo è stata sposata con uno skipper di barche a vela catanese, da cui ha poi divorziato; da lui l'attrice ha avuto due figli, Vincenzo Filippo e Giovanna Adelaide (quest'ultima è scenografa e costumista).[senza fonte]
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