Gioeni
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I Gioeni sono una famiglia nobile dimorante anticamente a Catania.
Gioeni | |
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Fusato d’argento e di rosso, col capo d’oro, carico di un leone di nero, nascente | |
Sono una famiglia principesca discendente dalla dinastia reale d'Angiò. Il loro capostipite fu un Enrico o Arrigo d'Angiò, consanguineo del re Carlo I d'Angiò[1][2], il quale uccise in battaglia re Manfredi di Sicilia e ricevette in moglie dallo stesso Carlo I d'Angiò la figlia di Manfredi, Beatrice, con in dote le terre siciliane di Fiume di Nisi, Calatabiano, Noara e Motta Camastra. A causa dell'odio che provavano le famiglie siciliane per gli Angioini, cambiarono il cognome in Gioeni e cambiarono anche il blasone.[3]
La famiglia si stanziò quindi in Sicilia a seguito dei Vespri, godette di nobiltà in Palermo e Catania ed ebbe la signoria di 16 feudi, 4 ducati e 5 principati.