I Furii furono una gens romana[1] patrizia , i cui membri ebbero incarichi nelle magistrature per tutta la durata della Repubblica romana [2] . Dopo un periodo di oscurità tra III e I secolo a.C. tornò in auge sotto il Principato augusteo [3] [4] e la dinastia giulio-claudia . Il primo a ottenere la carica di Console della Repubblica romana fu Sesto Furio Medullino Fuso nel 488 a.C. , ma il più celebre fu Marco Furio Camillo , ricordato come il Secondo Fondatore di Roma.
Fatti in breve Magistrature della gens Furia, Periodo ...
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Sono comuni i praenomina Marcus , Spurius , Lucius , Publius , e Agrippa . I Furii Pacili usano il prenome Gaius , che gli altri rami non usano, in quanto appartenenti, come gens di origine, alla Gens Pacilia [5]
Marcus Furius Camillus (Furio Camillo) , dettagli di un affresco di Domenico Ghirlandaio (1449–1494) Palazzo Vecchio , Firenze .
Furii Camilli
Marco Furio L. f S. n. Camillo : tribuno consolare nel 401 a.C. , nel 398 a.C. , nel 394 a.C. , nel 386 a.C. , nel 384 a.C. e nel 381 a.C. e dittatore nel 396 a.C. , nel 390 a.C. , nel 389 a.C. , nel 368 a.C. , nel 367 a.C. ,;
Spurio Furio M. f. L. n. Camillo: figlio del precedente, fu tra i primi pretori ;[6] [7]
Lucio Furio Camillo : dittatore nel 350 a.C. e 345 a.C. e console nel 349 a.C. ;
Lucio Furio S. f. M. n. Camillo : console nel 338 a.C. e nel 325 a.C. ;
Marco Furio P. f. P. n. Camillo : console nell'8 d.C. ;
Marco Furio Camillo: figlio del precedente, membro del collegio dei Fratres Arvales nel 37 d.C. ;
Lucio Arrunzio Camillo Scriboniano : nato Furio Camillo, fratello dei precedenti, fu adottato da Lucio Arrunzio, ne assunse il nome e ricoprì la carica di console nel 32 d.C. Sotto il principato di Claudio istigò una rivolta delle truppe contro l'imperatore, ma fu sconfitto e graziato con l'esilio;
Marco Furio Camillo Scriboniano: figlio del precedente, fu esiliato nel 53 d.C. per aver consultato gli Oracoli Caldei sulla morte di Claudio. Morì avvelenato in esilio;[8]
Furii Medullini
Sesto Furio Medullino Fuso : console nel 488 a.C. ;
Spurio Furio Medullino Fuso : console nel 481 a.C. ;
Lucio Furio Medullino console : nel 474 a.C. ;
Publio Furio Medullino Fuso : console nel 472 a.C. ;
Spurio Furio Medullino Fuso : console nel 464 a.C. e nel 453 a.C. ;
Agrippa Furio Medullino Fuso : console nel 464 a.C. e nel 446 a.C. ;
Lucio Furio S. f. Medullino : tribuno consolare nel 432 a.C. , nel 425 a.C. e nel 420 a.C. ;
Lucio Furio L. f. S. n. Medullino : console nel 413 a.C. e nel 409 a.C. , tribuno consolare nel 407 a.C. , nel 405 a.C. , nel 498 a.C. , nel 497 a.C. , nel 495 a.C. , nel 494 a.C. , nel 491 a.C. ;
Spurio Furio L. f. S. n. Medullino : tribuno consolare nel 400 a.C. ;
Lucio Furio S. f. L. n. Medullino Fuso : tribuno consolare nel 381 a.C. e 370 a.C. e censore nel 363 a.C. ;
Spurio Furio S. f. L. n. Medullino : tribuno consolare nel 378 a.C. ;
Livia Camilla Medullina: in origine Furia M. f. P. n Camilla, figlia del console dell'8 d.C., promessa sin dall'età degli otto anni al futuro imperatore Claudio, si ammalò e morì il giorno delle nozze;
Furii Brocchi
Gneo Furio Brocco: padre del triumvir monetalis del 63 a.C. ;
Lucio Furio Cn. f. Brocco: triumvir monetalis del 63 a.C. ;
Tito Furio Brocco: lo zio di Quinto Ligario , un soldato difeso da Cicerone;
Gneo Furio Brocco: colto in adulterio e punito;
Altri Furii
Lucio Furio: tribuno della plebe nel 307 a.C. , fece in modo che Appio Claudio Cieco non potesse essere eletto console se non rinuncianto alla censura , come previso dalla legge;[15]
Gaio Furio Cresimo : un contadino accusato di aver avvelenato i campi dei vicini, assolto dall'edile Spurio Postumio Albino (console 186 a.C.) , forse nel 191 a.C. ;[16]
Gaio Furio Aculeone: questore sotto Lucio Cornelio Scipione Asiatico nel 190 a.C. ;[17] [18]
Spurio Furio: triumvir monetalis tra il 189 e il 180 a.C. ;[19]
Marco Furio Lusco: edile plebeo nel 187 a.C. ;
Gaio Furio: duumvirus navalis nel 178 a.C. e legato nel 170 a.C. ;
Aulo Furio Anziate : poeta del I secolo a.C. , ammirato da Aulo Gellio e da Virgilio ;
Publio Furio : tribuno della plebe nel 99 a.C. , sostenitore di Mario , pose il veto sulla proposta di legge che richiamava Quinto Cecilio Metello Numidico dall'esilio;
Furio: un navarco di Eraclea Minoa , condannato a morte da Verre , nonostante la sua innocenza;[20]
Numerio Furio: un eques dell'epoca di Cicerone ;[21]
Publio Furio: uno dei coloni militari a cui Silla aveva assegnato terre a Faesulae , complice nella Congiura di Catilina ;[22] [23]
Aulo Furio A. f. Terzio: era presente ad Efeso quando Lucius Cornelius Lentulus Crus diede un ordine che esonerava i cittadini ebrei romani dal servizio militare nel 49 a.C. ;[24]
Tito Furio Vittorino : un eques che ebbe numerosi incarichi dagli imperatori Antonino Pio e Alessandro Severo ;
Furio Antiano : un giurista di data incerta, probabilmente non più tarda del regno di Alessandro Severo;[25]
Gaio Furio Sabino Aquila Timesiteo : prefetto del pretorio nel 241 ;
Furia Sabina Tranquillina : moglie di Gordiano III e imperatrice romana dal 241 al 244 ;
Marco Mecio Memmio Furio Baburio Ceciliano Placido : console nel 343
Il principato di Augusto venne instaurato nel 27 a.C. con il conferimento del titolo di imperium a Ottaviano. Fu questa una nuova forma di governo dove il potere romano si assegnò ad un'unica persona, il principe , al quale spettò la guida dello stato e dell'esercito. Con il principato di Augusto si sancì la fine della storia della repubblica romana e si avviò quella dell'impero romano.
Un membro della gens Pacilia (probabilmente Quinto Furio Pacilio Fuso, pontefice massimo) è entrato a far parte della gens Furia (per iniziativa probabilmente del tribuno militare Sesto Furio Fuso), esattamente come accaduto per il "padre della patria" Marco Furio Camillo, appartenente alla gens Camilia e poi membro anche della gens Furia. Vedi https://www.romanoimpero.com/2020/03/gens-camilia-o-camilla.html
D'altronde, "Il cognomen compare nell'onomastica latina a partire dall'epoca delle guerre annibaliche e quindi molto dopo l'affermarsi della gentes" (testualmente, Le grandi dinastie dell'antica Roma. Dagli Scipioni ai Giulio Claudi, da Fabio Massimo a Costantino, i personaggi che hanno cambiato la storia della città eterna , Newton Compton Editori, 2014. , pag. 11.
Dunque Pacilius, Fusus, Camillus sono, nel V secolo a.C., tutti nomen leganti ad una gens di appartenenza
T. Robert S. Broughton, The Magistrates of the Roman Republic , I, New York, 1952, p. 21.
T. Robert S. Broughton, The Magistrates of the Roman Republic , I, New York, 1952, p. 49.
(EN ) T. Robert S. Broughton, The magistrates of the Roman Republic , I, New York, 1952, p. 353.
(EN ) T. Robert S. Broughton, The magistrates of the Roman Republic , I, New York, 1952, p. 356.
MIchael H. Crawford, Roman Republican Coinage , p. 221.