Filippo II di Savoia
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Filippo II[1] di Savoia, conte di Bagé, duca di Savoia, detto successivamente Filippo senza Terra (Ginevra, 5 febbraio 1443 – Chambéry, 7 novembre 1497), capostipite della cosiddetta Branca di Bresse o Ramo della Bressa, fu Signore del Bugey, poi Duca di Savoia, Principe di Piemonte e Conte d'Aosta, Moriana, Nizza e Bresse dal 1496 al 1497.
Filippo II di Savoia | |
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Filippo II di Savoia in un ritratto del XVIII secolo, Reggia di Venaria Reale | |
Duca di Savoia | |
In carica | 16 aprile 1496 – 7 novembre 1497 |
Predecessore | Carlo Giovanni Amedeo |
Successore | Filiberto II |
Conte di Bresse Signore del Bugey | |
In carica | 1465 – 16 aprile 1496 |
Predecessore | titolo creato |
Successore | titolo unito alla corona |
Altri titoli | Principe di Piemonte Conte d'Aosta Conte di Moriana Conte di Nizza Conte di Bresse Re di Cipro Re di Gerusalemme Custode della Sacra Sindone |
Nascita | Ginevra, 5 febbraio 1443 |
Morte | Chambéry, 7 novembre 1497 (54 anni) |
Casa reale | Casa Savoia |
Padre | Ludovico di Savoia |
Madre | Anna di Lusignano |
Consorte | Margherita di Borbone Claudina di Bretagna |
Figli | Luisa Girolamo Filiberto Carlo Luigi Filippo Assalone Giovanni Amedeo Filiberta |
Religione | Cattolicesimo |
Fu anche Re Titolare di Cipro e Gerusalemme.
«Il seraix honteux au duc de venger les injures fàites au comte»
«Sarebbe un'onta per il Duca, vendicare le offese fatte al Conte»
(Affermazione attribuita a Filippo II di Savoia quando, da conte che era, divenne duca di Savoia[2])
Il soprannome di Filippo senza Terra gli fu assegnato dallo storico Pingon circa un secolo dopo la sua morte perché non gli era stata assegnata alcuna terra in appannaggio fino a tarda età.[3]
Brigò contro la cognata Iolanda di Valois per ottenere la reggenza del ducato sabaudo, ereditato dai nipoti minorenni, finché non si estinse la discendenza dei suoi fratelli e poté aspirare lui stesso al trono ducale.