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monoposto di Formula 1 realizzata dalla scuderia Ferrari per il campionato di Formula 1 1978 e per le prime due gare di quello 1979 Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
La Ferrari 312 T3 fu la vettura con cui la Scuderia Ferrari disputò la stagione 1978 e le prime due gare del 1979. I piloti erano Carlos Reutemann (Jody Scheckter nel 1979) e Gilles Villeneuve, mentre il progetto era affidato all'ingegner Forghieri.
Ferrari 312 T3 | |||||||||
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Reutemann a Watkins Glen nel 1978 | |||||||||
Descrizione generale | |||||||||
Costruttore | Ferrari | ||||||||
Categoria | Formula 1 | ||||||||
Squadra | Scuderia Ferrari SpA SEFAC | ||||||||
Progettata da | Mauro Forghieri | ||||||||
Sostituisce | Ferrari 312 T2 | ||||||||
Sostituita da | Ferrari 312 T4 | ||||||||
Descrizione tecnica | |||||||||
Meccanica | |||||||||
Motore | Ferrari Tipo 015 2991,80 cm³ 12 cilindri a V di 180° | ||||||||
Trasmissione | Cambio manuale a 5 rapporti + retromarcia | ||||||||
Dimensioni e pesi | |||||||||
Lunghezza | 4250 mm | ||||||||
Larghezza | 2130 mm | ||||||||
Altezza | 1010 mm | ||||||||
Passo | 2560 mm | ||||||||
Peso | 580 kg | ||||||||
Altro | |||||||||
Carburante | Agip | ||||||||
Pneumatici | Michelin | ||||||||
Avversarie | Vetture di Formula 1 1978 Vetture di Formula 1 1979 | ||||||||
Risultati sportivi | |||||||||
Debutto | Gran Premio del Sud Africa 1978 Gran Premio d'Argentina 1979 | ||||||||
Piloti | 1978 11. Carlos Reutemann 3-16 12. Gilles Villeneuve 3-16 1979 11. Jody Scheckter 1-2 12. Gilles Villeneuve 1-2 | ||||||||
Palmares | |||||||||
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Campionati costruttori | 1 (1979) | ||||||||
Campionati piloti | 1 (1979) |
Dopo l'episodio del Gran Premio del Giappone 1976 che costò a Niki Lauda il titolo piloti i rapporti tra il team e l'austriaco si erano incrinati e così rimasero nel 1977, tanto che alla vigilia del Gran Premio d'Italia, quando Lauda annunciò di voler lasciare la Ferrari, Enzo Ferrari scommise con lui riguardo a chi avrebbe nuovamente vinto per primo un mondiale.
Già nelle ultime due prove del 1977 Lauda fu sostituito da un giovane pilota canadese: Gilles Villeneuve, che per l'occasione non dimostrò particolare talento, ma aveva l'appoggio di Ferrari, e ciò fu molto importante per lui. Per la stagione 1978 venne invece confermato l'argentino Carlos Reutemann, che aveva corso per la Rossa anche l'anno precedente.
Per il 1978 cambiò il fornitore di pneumatici e in Ferrari vennero adottati i Michelin. Furono quindi necessarie delle modifiche al telaio, che venne appunto chiamato 312 T3. Le modifiche più evidenti riguardavano ancora una volta la parte anteriore della vettura: venne prolungato il musetto e allargato l'alettone.
La T3 era anche più bassa della T2, mentre l'alettone posteriore era posto più in alto.
Ne furono costruiti in tutto 5 esemplari:[1]
Un telaio della 312 T3 fu utilizzato nel 1979 per collaudare un innovativo cambio semiautomatico, progettato da Mauro Forghieri, azionato da pulsanti sul volante: la Scuderia Ferrari stava infatti iniziando a valutare il passaggio ai motori turbo ed era alla ricerca di ausili che limitassero il ritardo di risposta tipico della sovralimentazione. La vettura sperimentale, affidata a Gilles Villeneuve, completò 100 giri nei test condotti a Fiorano, con buoni risultati cronometrici, ma il pilota canadese espresse dubbi sulla sicurezza del sistema. Di conseguenza lo sviluppo fu abbandonato: solo nel 1989 un cambio semiautomatico debuttò in Formula 1, anche stavolta su una monoposto di Maranello: la 640 F1.[2]
Già dalle prime due gare si capisce che le vetture destinate a lottare per il titolo sono Ferrari e Lotus. Prima e terza gara alle monoposto nere, seconda e quarta a quelle italiane. Per le prime cinque gare la stagione vive un grande equilibrio, ma dal Gran Premio del Belgio la Lotus comincia a dominare con le cosiddette wing car e la Ferrari deve raccogliere solamente le briciole, con Villeneuve e Ferrari sotto accusa, il primo per i continui errori commessi in gara, il secondo perché difende il primo.
A parte un acuto in Gran Bretagna, solo dopo la scomparsa di Ronnie Peterson (deceduto a Monza) e un calo di rendimento di Andretti (appagato per il titolo vinto) le rosse torneranno ad essere competitive: Reutemann vince negli USA e Villeneuve in Canada, a casa sua, chiudendo nel migliore dei modi una stagione.
La vettura, comunque era stata evoluta per tutto l'anno e nell'inverno verrà aggiornata in attesa dell'arrivo della nuova T4 e permetterà a Villeneuve di aggiudicarsi la Race of Champions 1979
Anno | Team | Motore | Gomme | Piloti | Punti | Pos. | |||||||||||||||
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1979 | Ferrari | Ferrari B12 | M | Jody Scheckter | Rit | 6 | 113 | 1º | |||||||||||||
Villeneuve | Rit | 5 |
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