De Sphaera
trattato italiano di astrologia in lingua latina / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
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Le Sphaerae coelestis et planetarum descriptio, o semplicemente De Sphaera, è un trattato di astrologia, miniato e decorato su pergamena attorno al 1470 da un artista lombardo, presumibilmente Cristoforo de Predis,[1] per la corte sforzesca di Milano. È attualmente conservato presso la Biblioteca Estense di Modena.[2]
Disambiguazione – Se stai cercando il trattato di Giovanni Sacrobosco, vedi Tractatus de Sphaera.
Fatti in breve α.x.2.14 = LAT. 209 manoscritto, Altre denominazioni ...
α.x.2.14 = LAT. 209 manoscritto | |
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Venere nel De Sphaera | |
Altre denominazioni | Sphaerae coelestis et planetarum descriptio (De Sphaera) |
Autore | Maestro lombardo (Cristoforo de Predis?) |
Epoca | XV secolo (1470 circa) |
Lingua | latino |
Provenienza | Milano |
Supporto | tempera e oro su pergamena |
Scrittura | semigotica libraria in inchiostro rosso e blu |
Dimensioni | 24,5 × 16,5 cm |
Fogli | 16 |
Ubicazione | Modena, Biblioteca Estense |
Scheda bibliografica | |
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