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Chiosi di Porta Cremonese
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I Chiosi di Porta Cremonese erano uno dei tre comuni, detti chiosi, in cui era diviso il suburbio della città di Lodi.
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Il termine Chiosi, di origine dialettale, indicava in passato le terre agricole circostanti la città di Lodi, analogamente ai più noti "Corpi Santi" intorno a Milano. Gli altri due Chiosi erano quelli di Porta d'Adda e Porta Regale.
I Chiosi di Porta Cremonese si estendevano a sud e sud-ovest della città, lungo le strade per Cremona, Piacenza e San Colombano. Erano composti di terre agricole, note per la loro fertilità, e molti cascinali raccolti sotto la parrocchia di San Bernardo, ancor oggi esistente. All'Unità d'Italia (1861) il comune contava 1 783 abitanti.
Nel 1873 i Chiosi di Porta Cremonese furono uniti ai Chiosi di Porta Regale e al comune di Bottedo, formando il nuovo comune di Chiosi Uniti con Bottedo[1]. Il nuovo comune esistette per meno di quattro anni, venendo aggregato alla città di Lodi nel 1877.[2]
I tre chiosi rimasero tuttavia come suddivisioni amministrative informali della città di Lodi fino agli anni settanta del XX secolo.