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razza canina Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Il cane da pastore scozzese a pelo lungo[1] è un cane da pastore della varietà di Rough Collie.
Cane da Pastore Scozzese a Pelo Lungo (Rough Collie) | |
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Classificazione FCI - n. 156 | |
Gruppo | 1 Cani da pastore e bovari (esclusi bovari svizzeri) |
Sezione | 1 Cani da pastore |
Standard n. | 156 del 1895 ([- en] [- fr]) |
Nome originale | Rough Collie |
Origine | Scozia |
Altezza al garrese | Maschio 56-66 cm Femmina 51-61 cm |
Peso ideale | Maschio 20,5-29,5 kg Femmina 18-25 kg |
Razze canine |
Il nome "collie" deriva quasi certamente dal vocabolo anglosassone col, che significa nero. Con questo termine venivano indicate le pecore scozzesi caratterizzate dal manto scuro e, di conseguenza, i cani predisposti alla loro conduzione e cura. Questi erano a loro volta chiamati Colley dogs e solo più tardi collie. Fino al 1876, anno in cui il testo Book of farm di Henry Stephens incominciò a fare chiarezza, non ci si preoccupava di distinguere tra il collie a pelo lungo (Rough Collie) e quello a pelo corto (Smooth Collie). Fino al 1863, poi, anno della prima grande esposizione nazionale per cani da caccia e altre razze (svoltasi a Chelsea), il collie veniva generalmente indicato con il nome di "cane da pastore inglese", provocando una grossa confusione con razze affini. Fu solo nel 1895 con il riconoscimento ufficiale delle due varietà da parte del Kennel Club Inglese che si impose una definitiva chiarezza.
A partire dagli anni '40, la razza Rough Collie divenne famosa sia sul grande che sul piccolo schermo grazie ai fortunati lungo e cortometraggi del personaggio Lassie, interpretato da Pal e dai suoi discendenti.
La coda deve essere lunga e l'osso terminale di essa deve raggiungere almeno l'articolazione del garretto. I colori ammessi sono fulvo collare bianco più o meno carbonato, tricolore e blu-merle. Il pelo deve conferire armonia alle forme del cane. Molto denso, ruvido al tatto. Sottopelo morbido. Gli occhi sono di grandezza media. Inserzione un po' obliqua. A forma di mandorla e di color marrone scuro. Espressione intelligente. Le orecchie devono essere piccole, né troppo ravvicinate, né poste troppo di lato. Quando il cane è in riposo le orecchie devono, abitualmente, essere gettate all'indietro. La testa deve rassomigliare ad un cuneo, di forma marcata e ad angoli arrotondati, i cui lati devono convergere progressivamente senza rotture dell'attaccatura delle orecchie sino all'estremità del tartufo, senza prominenza dei muscoli masseteri e senza muso appuntito. L'estremità del muso deve essere netta e ben arrotondata, smussata ma non squadrata.
Guardiano attento, si affeziona alla proprietà e risulta particolarmente docile con i bambini al punto di diventare il loro difensore anche quando sono solo rimproverati dai genitori.
Generalmente dimostra facilità d'apprendimento ed è capace di affrontare senza emozioni troppo violente qualsiasi tipo di circostanza nella quale si trovi, merito anche di una spiccata fiducia nelle proprie possibilità.
Grazie a queste caratteristiche è stato impiegato come cane da difesa e polizia, come cane-guida per i ciechi ed ha riscosso molto successo nella Pet-Therapy.
ASPETTO GENERALE: cane di grande bellezza, dignità, perfetta armonia d'insieme.
CARATTERISTICHE: struttura caratterizzata da forza e attività senza essere pesante o grossolana. È molto importante l'espressione. Il giusto giudizio si ottiene considerando la perfetta armonia e combinazione di cranio e muso, taglia, forma, colore e posizione degli occhi, corretta posizione e portamento degli orecchi.
TEMPERAMENTO: disposizione amichevole, senza traccia di nervosismo o aggressività.
TESTA E CRANIO: le caratteristiche della testa sono molto importanti, e devono essere considerate in proporzione alla taglia del cane. Vista dal davanti o di lato, la testa assomiglia a un netto cono ben troncato, dal profilo liscio. Cranio piatto. I lati del muso si assottigliano gradualmente e gentilmente dagli orecchi alla punta del tartufo nero. Senza che le ossa delle guance siano sporgenti o il muso appuntito. Visto di lato, le linee cranio-facciali sono parallele e di uguale lunghezza, divise da un leggero ma percettibile stop. Un punto a metà fra gli angoli interni degli occhi, (che è il centro di uno stop correttamente posizionato), è il centro dell'equilibrio in lunghezza della testa. Punta del muso liscia, ben arrotondata, mai quadrata. Mascella inferiore forte. Linea pulita. Profondità del cranio dalle sopracciglia alla parte inferiore della mascella mai eccessiva. Tartufo sempre nero.
OCCHI: caratteristica molto importante; conferiscono un'espressione dolce. Di media misura, (mai molto piccoli), posizionati un po' obliquamente, a forma di mandorla e color marrone scuro, tranne che nei “blue merle” dove gli occhi sono frequentemente, (uno o ambedue, o parte di uno o di tutti e due) blu o macchiati di blu. Espressione piena d'intelligenza, con sguardo pronto e sveglio quando il cane ascolta.
ORECCHI: piccoli, non troppo ravvicinati sulla sommità del capo, non troppo distanziati. A riposo portati gettati all'indietro, ma in attenzione portati in avanti e semi-eretti; cioè, circa due-terzi degli orecchi stanno eretti, e il terzo s'inclina in avanti naturalmente, sotto l'orizzontale.
BOCCA: denti di buona misura. Mascelle forti con una perfetta, regolare e completa chiusura a forbice, cioè i denti superiori strettamente si sovrappongono agli inferiori e sono impiantati perpendicolarmente alle mascelle.
COLLO: muscoloso, potente, di buona lunghezza, ben arcuato
ANTERIORI: con ossa rotonde di moderato spessore
CORPO: leggermente più lungo dell'altezza, ben ampio dietro le spalle
POSTERIORI: cosce muscolose
PIEDI: ovali; suole ben imbottite. Dita arcuate e serrate. I piedi del posteriore sono leggermente meno arcuati.
CODA: lunga, con l'ultima vertebra che arriva almeno al garretto. Portata bassa quando il cane è calmo ma con leggera curva verso l'alto alla punta. Può essere portata gaiamente quando il cane è eccitato, ma mai sopra il dorso.
PASSO: il movimento è una distinta caratteristica della razza. Un cane sano non devia mai i gomiti all'infuori, ma muove con i piedi dell'anteriore relativamente ravvicinati, senza intrecciare, incrociare e con rullii, il che sarebbe decisamente indesiderabile. Posteriori: dal garretto a terra, se visti dal dietro, paralleli ma non troppo ravvicinati; se visti dal lato, il movimento è liscio. I posteriori sono potenti con forte spinta. Un ragionevole allungo è desiderabile e dovrebbe essere leggero e apparire senza sforzo
MANTELLO: segue il profilo del corpo, molto fitto. Mantello esterno diritto e ruvido al tatto, sottopelo soffice, come una pelliccia e fitto tanto da nascondere la pelle; il pelo della criniera e frange è molto abbondante; sulla maschera e faccia liscio, come pure alla punta degli orecchi, che però portano più pelo verso la base; gli arti anteriori sono ben frangiati, i posteriori al di sopra del garretto hanno abbondanti frange, ma pelo liscio sotto i garretti. Pelo sulla coda molto abbondante.
COLORE: tre colori riconosciuti: sabbia e bianco, tricolore e blue merle.
TAGLIA: Altezza al garrese
Siccome la sua pelliccia è molto fitta non occorre fargli il bagno una volta alla settimana o una volta al mese, bensì solo una o due volte all'anno; bisogna però pettinare bene il pelo dietro le orecchie e le frange sulle zampe per evitare la formazione di nodi. Prestare attenzione alle patologie oculari ereditarie: CEA (Collie Eye Anomaly) diagnosticabile nel cucciolo dalla 7ª settimana; PRA (Atrofia Progressiva della Retina) che si manifesta in varie forme a partire dai primi mesi fino ai sette anni di età. Consigliabile un allevamento che fornisca un certificato veterinario riconosciuto.
Il Rough Collie, come molte altre razze, se non adeguatamente selezionato, ed in questo giocano un ruolo fondamentale gli allevatori professionisti, è soggetto a contrarre per via ereditaria la displasia dell'anca (HD).
La displasia dell'anca è una malattia che interessa l'articolazione formata dall'estremità del femore (testa del femore) con la parte del bacino detta acetabolo; il funzionamento di questa articolazione (anca) si può paragonare a quello di una sfera che ruota sulla superficie interna di una semisfera, ed il contatto avviene tra la superficie esterna della testa del femore e la superficie interna dell'acetabolo. La malattia è dovuta alla presenza di una cartilagine acetabolare più plastica del normale, e quindi più facilmente deformabile (teoria della displasia acetabolare) e/o alla scorretta posizione dei capi articolari (teoria della lassità legamentosa). In ogni caso ne consegue l'usura e l'erosione delle cartilagini articolari che rendono instabile l'articolazione e provocano un movimento scorretto del bacino.
La trasmissione ereditaria è di origine poligenica (i geni interessati sarebbero da 10 a 100) con un grado di ereditabilità del 20-40%. L'incidenza dell'ambiente è probabilmente più indiretta che diretta, ossia le condizioni ambientali aggraverebbero la situazione in soggetti già predisposti, piuttosto che essere causa diretta della malattia; infatti il mutamento delle condizioni ambientali non influisce sul numero di soggetti malati. L'origine multifattoriale della malattia è provata anche dal fatto che da genitori esenti nasce una progenie malata in una percentuale calcolata in circa il 40% e viceversa, da genitori malati, nasce progenie sana in una percentuale di circa il 16%.
La diagnosi si fa mediante un esame radiologico delle articolazioni coxo-femorali eseguito con il cane sotto anestesia. Esso va eseguito quando il cane ha 6 mesi e va ripetuto dopo altri 6 mesi.
I risultati, secondo la codifica FCI, possono essere:
La terapia nei casi più gravi è di tipo chirurgico, altrimenti è sufficiente una terapia medica di tipo conservativo finalizzata, mediante l'uso di antinfiammatori, a ridurre il dolore.
Ai soggetti riconosciuti di Grado A, dopo esaminazione delle lastre da parte dei laboratori dell'ENCI, viene rilasciato un certificato ufficiale ed un talloncino che sarà applicato al Pedigree. In questo modo coloro che intendano prendere un cucciolo sapranno già, solo guardando il Pedigree dei genitori, che questi sono certamente esenti dalla malattia.
Secondo gli esperti sa dare tutto di sé ma resta pur sempre un pastore, e pertanto uno spirito libero che non ama il frastuono, la violenza e gli sbalzi di umore del proprietario. È un cane in questo senso non del tutto facile, ma pure sempre intelligente anche se tendenzialmente sensibile, riservato e un po' chiuso. Questi ultimi aspetti, sempre secondo gli esperti, possono rendere affascinante e stimolante vivergli accanto.
Nel 2020 l'ENCI ha contato 531 cuccioli nati ed iscritti al libro genealogico, in aumento rispetto al 2019 quando i cuccioli registrati furono 449.
Anno | Cuccioli |
---|---|
2006 | 324 |
2007 | 377 |
2008 | 370 |
2009 | 376 |
2010 | 435 |
2011 | 454 |
2012 | 369 |
2013 | 533 |
2014 | 456 |
2015 | 391 |
2016 | 511 |
2017 | 450 |
2018 | 463 |
2019 | 449 |
2020 | 531 |
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