Campionati italiani assoluti di atletica leggera 2020
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I CX campionati italiani assoluti di atletica leggera, che inizialmente si sarebbero dovuti svolgere a La Spezia dal 26 al 28 giugno, e furono in seguito posticipati a causa delle misure di sicurezza messe in atto contro la pandemia di COVID-19, si sono svolti per la prima volta dal 1922 (quando i campionati, esclusivamente al maschile, si svolsero a Milano e Busto Arsizio) in più distinte manifestazioni:[1] le gare di velocità, i concorsi e le prove multiple presso lo stadio Daciano Colbachini di Padova dal 28 al 30 agosto, la gara dei 10 000 metri a Vittorio Veneto durante il meeting Città di Conegliano il 27 settembre, mentre le gare di mezzofondo, siepi e marcia al campo scuola di Modena dal 17 al 18 ottobre 2020.
Campionati italiani assoluti di atletica leggera 2020 | |
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Competizione | Campionati italiani assoluti |
Sport | ![]() |
Edizione | CX |
Organizzatore | Assindustria Sport Padova con FIDAL Veneto, A.S. La Fratellanza 1874 con FIDAL Emilia-Romagna |
Date | 28 – 30 agosto 2020, 27 settembre 2020, 17 – 18 ottobre 2020 |
Luogo | Padova (32 gare), Vittorio Veneto (2 gare) Modena (10 gare) |
Partecipanti | 638 (1ª fase) + 943 (2ª fase) |
Discipline | 42 + 2 |
Impianto/i | Stadio Daciano Colbachini, Pista di atletica comunale, Campo scuola di Modena |
Cronologia della competizione | |
Sono stati assegnati 40 titoli italiani (32 a Padova, 2 a Vittorio Veneto e 10 a Modena) in altrettante specialità, 21 maschili e 21 femminili, ai quali si aggiungono due titoli (maschile e femminile) per i campionati italiani di prove multiple.
Le tre manifestazioni sono state inoltre valide come prima fase del campionato italiano di società di atletica leggera: dopo la prima prova di Padova a guidare la classifica femminile era l'Atletica Brescia 1950 Metallurgica San Marco, mentre al maschile l'Athletic Club 96 Alperia di Bolzano.[2] Nel complessivo, inclusa la seconda fase della Festa dell'Endurance a Modena, la classifica maschile ha visto trionfare l'Athletic Club 96 Alperia seguito da CUS Palermo e Associazione Sportiva La Fratellanza 1874. Al femminile il titolo a squadre è andato all'Atletica Brescia 1950 Metallurgica San Marco; al secondo posto si è classificato il CUS Pro Patria Milano seguito dalla Bracco Atletica.
Durante i campionati è stata assegnata la Coppa Italia al Centro Sportivo Aeronautica Militare per quanto riguarda gli uomini, mentre al femminile il trofeo è andato al Centro Sportivo Carabinieri.
Durante la manifestazione a Modena, il 18 ottobre Antonella Palmisano ha registrato la migliore prestazione italiana nella marcia 10 km con il tempo di 41'28".
I titoli di campioni italiani di maratonina furono assegnati il 16 febbraio a Verona, quelli della maratona il 13 dicembre a Reggio Emilia, dopo un rinvio causato dalla pandemia di COVID-19.
La pandemia ha anche causato l'annullamento del campionato italiano individuale assoluto di marcia, inizialmente in programma il 23 marzo a Bergamo. I titoli della marcia 20 km e della marcia 50 km non furono quindi assegnati.[3]