L'Azione Cattolica dei Ragazzi (abbreviata anche in ACR) è un'articolazione dell'Azione Cattolica che traduce l'attenzione dell'Associazione verso i ragazzi dai 3/4 ai 14 anni. È definita nell'articolo 16[1] dello statuto dell'Azione Cattolica Italiana.
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Il Responsabile Nazionale attualmente è Annamaria Bongio della diocesi di Como. L'Azione Cattolica opera a livello parrocchiale e diocesano ed è strutturata in gruppi guidati da Educatori (Giovani/ssimi o Adulti di Azione Cattolica) che seguono itinerari e proposte diversificate secondo quattro archi di età: 3/4-5 anni (piccolissimi), 6-8, 9-11, 12-14.
L'Azione Cattolica dei Ragazzi nacque nel 1969 con il nuovo statuto dell'AC che prevedeva che i ragazzi dell'ACI si costituissero in un'articolazione distinta e ben caratterizzata, l'Azione Cattolica dei Ragazzi. È un nuovo germoglio del nutrito panorama dei "Movimenti" sorti dai rami dell'ACI prima del Nuovo Statuto: Gioventù Femminile (GF), Unione Donne di AC (UDACI) e Gioventù Maschile di AC (GIAC). Si chiamavano "Fanciulli di AC". La GF si occupava delle bambine: Piccolissime, Beniamine e Aspiranti della Gioventù Femminile. L’UDACI si occupava dei bambini: Fiamme Bianche, Verdi e Rosse. La GIAC si occupava degli Aspiranti alla Gioventù Maschile. Questi, nell'associazione, non avevano, strutturalmente, un ruolo.[2]
Il 19-21 marzo 1971 si svolse l'Assemblea nazionale ACR che pose le fondamenta per la realizzazione della proposta formativa.
Alla formazione degli educatori, l'ACR dedicò un convegno nazionale nel 1978. Il convegno nazionale ACR del 1980 convocò educatori parrocchiali e responsabili diocesani.
Nel 1981, l'Azione Cattolica dei Ragazzi rielaborò il testo base del 1972 presentando il progetto ACR.
Livello nazionale: un responsabile nazionale, un assistente, 4 consiglieri nazionali membri del consiglio nazionale dell'AC, un ufficio centrale con segretario.
Livello regionale: due incaricati ed un assistente.
Livello diocesano: un responsabile, un vice-responsabile, un assistente, 4 consiglieri diocesani membri del consiglio diocesano dell'AC, un'équipe diocesana, un'équipe diocesana dei ragazzi.
Livello parrocchiale: i gruppi ACR di bambini e ragazzi, un gruppo educatori ACR, un responsabile parrocchiale, il parroco (assistente).
Al rinnovamento associativo dell'Azione Cattolica Italiana è seguito un nuovo progetto editoriale che ha coinvolto tutte le riviste associative. Attualmente i periodici per i bambini e i ragazzi aderenti all'ACR sono:
La Giostra: rivista mensile dedicata ai bambini dai 2 ai 6/7 anni
Foglie.AC: giornale dedicato ai bambini dai 6/7 ai 9 anni.
Ragazzi: giornale dedicato interamente ai ragazzi dai 9 ai 13 anni.
Articolo 16. L'Azione Cattolica dei Ragazzi.
1. L'Azione Cattolica Italiana, ad ogni livello, è aperta ai bambini ed ai ragazzi.
2. L'Azione Cattolica Italiana attraverso l'Azione Cattolica dei Ragazzi:
a) offre ad essi una organica esperienza di vita ecclesiale e di impegno missionario realizzata a misura delle varie età;
b) attua il suo compito formativo e missionario attraverso la vita di gruppi differenziati secondo le esigenze;
c) condivide con le famiglie e con la comunità ecclesiale l'impegno alla formazione umana e cristiana dei bambini e dei ragazzi, attraverso educatori, giovani e adulti di Azione Cattolica, specificamente preparati.