Architettura rivoluzionaria
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Per architettura rivoluzionaria si intende quella fase del Neoclassicismo che, alla vigilia della Rivoluzione francese e con l'affermarsi dell'esigenza morale di una nuova società, si caratterizzò, sul piano formale, per l'alterazione del repertorio dell'antichità classica, assumendo, nel contempo, un'intensa valenza etica ed evocativa, con forti slanci utopici, simbolici e visionari.[1][2][3]
Voce principale: architettura neoclassica.