Apecchio
comune italiano Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
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Apecchio (Apéch nell'idioma locale gallo-piceno) è un comune italiano di 1 691 abitanti[1] della provincia di Pesaro e Urbino nelle Marche.
Apecchio comune | |
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Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Marche |
Provincia | Pesaro e Urbino |
Amministrazione | |
Sindaco | Vittorio Alberto Nicolucci (lista civica) dal 26-5-2014 (3º mandato dal 10-6-2024) |
Territorio | |
Coordinate | 43°33′32.58″N 12°25′05.88″E |
Altitudine | 493 m s.l.m. |
Superficie | 103,11 km² |
Abitanti | 1 691[1] (30-11-2023) |
Densità | 16,4 ab./km² |
Frazioni | Caselle Salceto, Colombara, Osteria Nuova, Pian del Serra, Pian di Molino, San Martino del Piano, Serravalle di Carda, Valdara |
Comuni confinanti | Cagli, Città di Castello (PG), Mercatello sul Metauro, Pietralunga (PG), Piobbico, Sant'Angelo in Vado, Urbania |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 61042 |
Prefisso | 0722 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 041002 |
Cod. catastale | A327 |
Targa | PU |
Cl. sismica | zona 2 (sismicità media)[2] |
Cl. climatica | zona E, 2 543 GG[3] |
Nome abitanti | apecchiesi |
Patrono | san Martino |
Giorno festivo | 11 novembre |
Cartografia | |
Posizione del comune di Apecchio nella provincia di Pesaro e Urbino | |
Sito istituzionale | |
Il comune di Apecchio è situato in Provincia di Pesaro e Urbino sull'Appennino umbro-marchigiano, al confine tra Marche e Umbria ed è attraversato dai fiumi Biscubio e Menatoio.
Il rilievo dominante è quello di Monte Nerone 1526 m s.l.m. Il territorio è caratterizzato da una morfologia contrassegnata da medie colline ricoperte da estesi boschi che si alternano a prati, solcati da profonde vallate dove scorrono numerosi corsi d'acqua alcuni di tipo sulfureo.
Nel territorio si trova l'enclave di Monte Ruperto, parte del comune di Città di Castello (PG).
I segni lasciati dal passato fanno ipotizzare la presenza di insediamenti celti, etruschi, umbri, romani, ma sicuramente le testimonianze più evidenti provengono dal medioevo.
Il primo documento scritto riguardo ad Apecchio risale al 1077 e testimonia il dominio su di essa del vescovo-conte di Città di Castello. Il controllo da parte della città umbra perdurò fino al secolo XIII, quando dopo lunghe lotte prevalse sulla cittadina la famiglia degli Ubaldini della Carda, proveniente dal vicino castello di Carda, alle pendici del monte Nerone e imparentati con gli Ubaldini di Montaccianico (il principale e forte castello della famiglia) signori del Mugello. Questa nobile casata fece entrare la cittadina nel ducato di Urbino mantenendo per sé il diretto controllo su di essa.
Nel 1514 il territorio di Apecchio fu elevato al titolo di contea e retto con leggi proprie fino al 1752, quando il ramo maschile degli Ubaldini si estinse con Federico II (1745-52). La Santa Sede riprese il diretto controllo sul territorio, occupandolo immediatamente, fatta eccezione durante l'occupazione francese in età napoleonica, fino all'unità d'Italia.
Al centro del paese si possono notare le testimonianze lasciate dai conti Ubaldini, il palazzo iniziato ad edificare su progetto di Francesco di Giorgio Martini nel 400; attorno si trovano altri palazzi gentilizi di epoca rinascimentale, abitate dalle famiglie nobili del tempo.
Abitanti censiti[7]
Secondo i dati ISTAT al 1º gennaio 2021 la popolazione straniera residente era di 183[8] persone e rappresentava il 10,5% della popolazione residente. Le comunità straniere più numerose (con percentuale sul totale della popolazione straniera) erano:[9]
Le attività produttive locali sono l'artigianato e la piccola industria oltre allo sfruttamento dei vasti terreni boschivi per ricavarne legna da ardere.
Importante la produzione di tartufi che il paese celebra con una manifestazione all'inizio di ottobre: una Mostra Mercato a tema tartufi e birra (alogastronomia). [10]
Il turismo negli ultimi anni ha conosciuto un notevole sviluppo, grazie alle aree naturali e alle vicine piste da sci del monte Nerone. Nel 2024[11], ha ottenuto la Bandiera Arancione del Touring Club Italiano[12].
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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3 luglio 1985 | 26 maggio 1990 | Gauro Pazzaglia | Partito Socialista Italiano | Sindaco | [13] |
26 maggio 1990 | 27 aprile 1994[14] | Franco Biancarelli Martinelli | Lista civica | Sindaco | [13] |
4 giugno 1994 | 24 aprile 1995 | Demetrio Morganti | Partito Democratico della Sinistra | Sindaco | [13] |
24 aprile 1995 | 14 giugno 1999 | Orazio Ioni | Centro-sinistra | Sindaco | [13] |
14 giugno 1999 | 13 giugno 2004 | Orazio Ioni | Lista civica | Sindaco | [13] |
13 giugno 2004 | 8 giugno 2009 | Stefano Cristini | Lista civica | Sindaco | [13] |
8 giugno 2009 | 26 maggio 2014 | Orazio Ioni | Continuità e rinnovamento | Sindaco | [13] |
26 maggio 2014 | 27 maggio 2019 | Vittorio Alberto Nicolucci | C'è futuro insieme | Sindaco | [13] |
27 maggio 2019 | 10 giugno 2024 | Vittorio Alberto Nicolucci | Lista civica | Sindaco | [15] |
10 giugno 2024 | in carica | Vittorio Alberto Nicolucci | Lista civica | Sindaco | [13] |
Ad Apecchio la squadra di calcio locale milita in Seconda Categoria, il nome è Viridissima Apecchio Calcio.
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