Campagne galliche di Giuliano
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Con il nome di Campagne galliche di Giuliano si intende la serie di eventi bellici che videro la sconfitta e la cacciata dalla Gallia degli Alemanni, una popolazione germanica che aveva invaso più volte l'impero, e che vide le grandi capacità militari del giovane Giuliano. Le campagne videro anche la battaglia di Strasburgo, che fu decisiva nel corso della guerra. Le campagne iniziarono nel 355, quando l'imperatore Costanzo II, reduce da una sanguinosa guerra civile col rivale Magnenzio, si ritrovò ad affrontare un'invasione barbarica da parte di Alemanni, Franchi e Attuaci, che approfittarono dello stato confusionario dell'impero. Inizialmente l'incarico di bloccare gli invasori fu affidato al generale Severo, ma quest'ultimo si ribellò costringendo Costanzo a mandare in Gallia il giovane cugino Giuliano, forse nella speranza che fallisse: in questo modo si sarebbe sbarazzato di uno scomodo pretendente al trono.
Campagne galliche di Giuliano parte Guerre romano-germaniche | |||
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Data | 355–360 | ||
Luogo | Gallia, Germania | ||
Esito | Vittoria romana | ||
Schieramenti | |||
Comandanti | |||
Effettivi | |||
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Perdite | |||
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Contro tutte le aspettative, però, Giuliano riuscì a trionfare, e sotto di lui la Gallia ritornò a un nuovo stadio di prosperità, grazie anche alle accorte riforme finanziarie ed amministrative del giovane Giuliano, che donò alla Gallia sei anni di pace, che, dopo la sua morte si interruppero nel 366, dopo una nuova cruenta invasione, che fu respinta con difficoltà da Valentiniano I.