Magnenzio
politico e militare dell'antica Roma, usurpatore del titolo imperiale (350-353) / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
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Flavio Magno Magnenzio (in latino Flavius Magnus Magnentius; Samarobriva, 303 – Lugdunum, 10 agosto 353) è stato un politico e militare romano usurpatore del titolo imperiale romano e regnò dal 18 gennaio 350 fino alla propria morte su di un territorio corrispondente a gran parte dell'Europa occidentale.
Magnenzio | |
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Moneta coniata ad Amiens in nome di Magnenzio con sul dritto l'effige del suo ritratto e la legenda dn magnentivs p f avg, e sul rovescio la rappresentazione del monogramma di Cristo e la legenda salvs dd nn avg et caes | |
Aspirante imperatore romano | |
In carica | 18 gennaio 350 – 10 agosto 353 |
Incoronazione | 18 gennaio 350 |
Predecessore | Costante I |
Erede | Decenzio |
Successore | Costanzo II |
Nome completo | Flavius Magnus Magnentius |
Nascita | Samarobriva, Gallia, 303 |
Morte | Lugdunum, 10 agosto 353 |
Consorte | Giustina |
Militare di origine barbarica, con la sua rivolta Magnenzio spezzò il dominio ininterrotto dei Costantinidi sulla pars Occidentis dell'impero, riuscendo a coagulare le forze sociali ostili al governo di Costante. Inizialmente tentò di arrivare a patti con Costanzo II, fratello di Costante e Augusto in Oriente, ma fu poi costretto a muovergli guerra. Dopo aver nominato Cesare con la responsabilità della difesa del confine renano un suo parente, Decenzio, si mosse nell'Illirico, ma, ripetutamente sconfitto da Costanzo, preferì togliersi la vita.
Attento alle istanze dei territori che ne avevano sostenuto l'usurpazione, Magnenzio spostò sull'aristocrazia di Roma il carico fiscale che gravava sui provinciali, inimicandosela. Fu promotore di una politica religiosa tollerante, nel tentativo di non alienarsi il consenso dei pagani né quello dei cristiani, ma non riuscì a ottenere l'appoggio delle classi dirigenti dell'Italia e dell'Illirico, che rimasero legate alla dinastia costantiniana, e per questo affidò le cariche più importanti alla stretta cerchia di uomini con cui aveva pianificato la sua rivolta.