politico bosniaco Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Živko Budimir (Vir, 20 novembre 1962) è un politico e generale bosniaco di nazionalità croata.
Živko Budimir | |
---|---|
![]() | |
Presidente della Federazione di Bosnia ed Erzegovina | |
Durata mandato | 17 marzo 2011 – 9 febbraio 2015 |
Vice presidente | Mirsad Kebo e Svetozar Pudarić |
Capo del governo | Nermin Nikšić |
Predecessore | Borjana Krišto |
Successore | Marinko Čavara |
Dati generali | |
Partito politico | Partito della Giustizia e della Fiducia Precedenti: Partito Croato dei Diritti (2006-2013) Lega dei Comunisti (1979-1984) |
Živko Budimir | |
---|---|
Nascita | Vir, 20 novembre 1962 |
Dati militari | |
Paese servito | Jugoslavia Croazia Repubblica Croata dell'Erzeg-Bosnia Federazione di Bosnia ed Erzegovina |
Forza armata | Armata popolare jugoslava Esercito croato Consiglio di difesa croato Esercito della Federazione di Bosnia ed Erzegovina |
Unità | Distretto militare di Tomislavgrad 5ª Brigata falchi 107ª Brigata lupi |
Anni di servizio | 1984 - 1986 1991 - 2001 |
Grado | Colonnello generale (Esercito della Federazione di Bosnia ed Erzegovina) Maggior generale (Esercito croato) |
Guerre | Guerra d'indipendenza croata Guerra in Bosnia ed Erzegovina |
Campagne | Operazione Tempesta |
Comandante di | Stato maggiore generale del Comando congiunto dell'Esercito della Federazione di Bosnia ed Erzegovina Stato maggiore generale dell'Esercito della Federazione di Bosnia ed Erzegovina Stato maggiore generale del Consiglio di difesa croato Distretto militare di Prozor |
voci di militari presenti su Wikipedia | |
Già presidente della Federazione di Bosnia ed Erzegovina tra il 2011 e il 2015.
Nato in un piccolo villaggio dell'Erzegovina, segue la carriera militare e nel 1984 entra come membro attivo nell'Armata Popolare Jugoslava e deve dunque lasciare la Lega dei Comunisti di Jugoslavia nella quale si era iscritto cinque anni prima.[1]
Dopo aver preso parte alla guerra d'indipendenza croata, dal 1993 è membro del Consiglio di difesa croato nel quale ricopre varie cariche e dal quale si congeda nel 2001 col grado di Colonnello generale.
Comincia la sua carriera politica nel 2006 e nel 2008 viene eletto nel consiglio comunale di Mostar, come membro del Partito Croato dei Diritti di Bosnia ed Erzegovina (HSP BiH).
Il 17 marzo 2011 è eletto dal Parlamento federale capo di Stato della Federazione di Bosnia ed Erzegovina.
Nel marzo 2013 lascia HSP BiH per fondare il Partito della Giustizia e della Fiducia, di cui è leader.
Il 26 aprile 2013 Budimir è arrestato con l'accusa di corruzione e traffico illegale di stupefacenti a suo carico a seguito di un'indagine[2], per poi essere rilasciato il 24 maggio, in assenza di prove sufficienti.
Seamless Wikipedia browsing. On steroids.