campionato monomarca di vetture a ruote scoperte Da Wikiquote, il compendio di citazioni gratuito
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Citazioni sulla W Series.
I piloti fanno spesso una vita isolata. Qui siamo tutte insieme, ci sfidiamo in pista, e poi condividiamo ogni aspetto, dall'hotel alle cene [...]. È un'esperienza positivamente intensa, sia a livello sociale che a livello mentale. (Jamie Chadwick)
[Sulla W Series e sul «rischio di creare l'effetto contrario al voluto, ovvero "ghettizzare" i piloti donna anziché farli emergere»] Io guardo ai fatti, e i fatti sono che oggi [nel 2020] ci sono 18 ragazze che stanno correndo come delle professioniste, pagate, e se questo campionato non ci fosse, di quelle 18 forse correrebbero in 5, tutte le altre non potrebbero gareggiare, anche per motivi di budget. Già questa è una vittoria. Il problema delle donne nel motorsport è una questione di numeri. I piloti di Formula 1 sono venti, quei venti hanno talento, hanno soldi, hanno il management giusto, hanno fatto le scelte giuste durante la carriera, e per questo sono riusciti ad arrivare al top unendo tutti i tasselli del puzzle. In questo mondo solo il 2% sono donne ed è più difficile in quella piccola percentuale trovare quella che riesca a mettere insieme tutte queste situazioni. La W Series può servire anche come ispirazione. [...] una bambina di 8 anni oggi potrebbe aprire un magazine e vedere che esiste la W Series, ed avere un punto di riferimento, un obbiettivo per la propria carriera. (Vicky Piria)
Non ho nulla contro la W Series, perché promuove la presenza femminile nel motorsport, ma non sono d'accordo con la loro struttura e con il fare correre le ragazze solo tra di loro, perché l'unico modo per crescere è correre contro i piloti migliori [...]. Quando corri insieme alla F1 è una passerella, è bello vedere correre le ragazze ma se si osserva cosa sono poi in grado di fare non è sufficiente. Bisogna confrontarsi contro i piloti migliori per capire il proprio livello. [...] Se questa è una serie a sé stante non può essere d'aiuto, ma se dovesse diventare un trampolino di lancio [...] dove una volta elette le vincitrici si passa ad un livello successivo, allora sarebbe tutto fantastico. (Michèle Mouton)