Saga degli Skywalker
Citazioni in ordine temporale.
Trilogia originale
- Non abbiamo intercettato nessuna trasmissione! Questa è un'astronave consolare! Siamo... siamo in missione diplomatica... (Capitano Raymus Antilles)
- Personaggio di Guerre stellari (Episodio IV) (1977). Il capitano dell'Alleanza Ribelle pronuncia queste ultime parole rivolgendo a Dart Fener, prima che il Sith lo uccide rompendogli il collo nella sua mano.
- Be', sarà meglio che entro mezzogiorno abbia riparato quelle unità sul crinale sud, altrimenti saranno guai. (Owen Lars)
- Personaggio di Guerre stellari (Episodio IV) (1977). Owen Lars pronuncia queste ultime parole parlando del nipote Luke Skywalker. Poco dopo, Lars insieme alla moglie Beru, viene ucciso dagli stormtrooper che gli bruciano la casa, dopo essersi rifiutato di dare a loro i droidi D-3BO e C1-P8.
- Non puoi vincere, Dart. Se mi abbatti io diventerò più potente di quanto tu possa immaginare! (Obi-Wan Kenobi)
- Personaggio di Guerre stellari (Episodio IV) (1977). Dopo aver trovato il suo vecchio apprendista Dart Fener, Obi-Wan si scontra con lui e durante il duello pronuncia queste parole. Tuttavia, a un certo punto del duello il vecchio Jedi si lascerà uccidere per permettere a Luke e agli altri di fuggire.
- Potete sparare appena pronti! (Governatore Wilhuff Tarkin)
- Personaggio di Guerre stellari (Episodio IV) (1977). Quando la Morte Nera è ormai a portata di tiro della base ribelle, lo spietato Governatore Imperiale Wilhuff Tarkin dà ordine di sparare appena tutti i sistemi sono pronti. Ciò ne fa anche le sue ultime parole, dato che la stazione da battaglia, colpita da Luke Skywalker, esplode poco dopo con lui ancora a bordo, provocando la sua morte.
- Lord Fener, la flotta ha abbandonato l'iperspazio e ci prepariamo a... (Ammiraglio Kendal Ozzel)
- Personaggio de L'Impero colpisce ancora (Episodio V) (1980). L'Ammiraglio Imperiale Kendal Ozzel, con queste parole, fa rapporto a Dart Fener circa la situazione della flotta. Il malvagio Sith, però, stanco dell'incompetenza dell'ammiraglio (erano usciti troppo vicini alla base ribelle), lo strangola a morte con la Forza.
- Mettetelo dentro! (Jabba the Hutt)
- Personaggio de Il ritorno dello Jedi (Episodio VI) (1983). Il potente e malvagio alieno signore del crimine Jabba the Hutt pronuncia queste ultime parole, ordinando i suoi scagnozzi nel tentativo di uccidere Luke Skywalker, insieme con Ian Solo e Chewbecca, ma Jabba viene strangolato a morte con una catena da Leila Organa, che lo teneva prigioniera, per poi venire a esploso con lui ancora a bordo.
- Ricorda, il vigore di uno Jedi proviene dalla Forza... Ma stai attento: collera, paura, aggressività, il lato oscuro essi sono. Quando il sentiero oscuro tu intraprendi, per sempre esso dominerà il tuo destino, Luke... Luke, tu non sottovalutare i poteri dell'Imperatore, o il fato di tuo padre, tu soffrirai. Luke, quando più non sarò, l'ultimo degli Jedi sarai tu. Luke, la Forza scorre potente nella tua famiglia. Trasmetti ciò che imparato hai... Luke, c'e un altro Skywalker... (Yoda)
- Personaggio de Il ritorno dello Jedi (Episodio VI) (1983). Le ultime parole del saggio Maestro Jedi Yoda, prima di morire dalla vecchiaia, sono rivolte a Luke Skywalker.
- Personaggio de Il ritorno dello Jedi (Episodio VI) (1983). Le ultime parole di Anakin Skywalker, alias Dart Fener, sono rivolte al figlio Luke Skywalker, dopo che quest'ultimo gli aveva tolto la maschera prima di morire, pentito per aver compiuto delle sue malvagie azioni con l'Imperatore.
Trilogia prequel
- Impossibile, nulla può penetrare il nostro deflettore! (Daultay Dofine)
- Personaggio di Star Wars: Episodio I - La minaccia fantasma (1999). Mentre l'armata guidata da Jar Jar si occupa di quella droide e la regina Amidala cattura con il suo staff il vicerè Gunray, una piccola flottiglia di piloti prova ad abbattere la nave madre della Federazione, da cui vengono gestiti tutti i droidi da combattimento: ad essi si aggiunge il piccolo Anakin Skywalker, finito quasi per caso in una navetta. Egli, grazie alle proprie abilità da pilota, riesce ad entrare nell'Hangar nella nave, bombardandolo dall'interno: così, gli ufficiali della federazione Dofine e How provano a trovare una soluzione nella sala di comando, ma prima che possano fare alcunché vengono travolti dalle esplosioni che distruggono la nave.
- È... è lui il prescelto, lui... lui porterà equilibrio. Addestralo. (Qui-Gon Jinn)
- Personaggio di Star Wars: Episodio I - La minaccia fantasma (1999). Mentre si dirigono con Amidala a catturare il vicerè Gunray, Qui-Gon e Obi-Wan si ritrovano faccia a faccia con Darth Maul, allievo di Sidious venuto per coordinare l'invasione di Naboo e per ucciderli: mandando via i compagni, i due Jedi danno il via ad un duro duello con l'avversario. Durante lo scontro, Obi-Wan rimane indietro e viene isolato temporaneamente dagli altri due da una porta di sicurezza: non potendo competere contro di lui da solo, Qui-Gon viene sconfitto da Maul, che lo trafigge al petto con la propria spada laser. Furibondo, Obi-Wan duella a sua volta contro il sith sconfiggendolo tagliandolo in due: avvicinatosi a Qui-Gon, il commosso Obi-Wan promette al maestro di addestrare il piccolo Anakyn, per poi assistere alla sua dipartita.
- Mi dispiace, Milady... Temo... Di avervi deluso... (Cordé)
- Personaggio di Star Wars: Episodio II - L'attacco dei cloni (2002). A seguito delle diatribe con il movimento separatista, capeggiato dal fantomatico ex jedi Dooku, l'ex regina Padme Amidala, ora senatrice, si reca sulla capitale Coruscant per partecipare al consiglio che deciderà se fondare o meno un esercito della repubblica. Tuttavia, sulla pista d'atterraggio della sua astronave il sicario Zam Wessel provoca un attentato esplosivo che apparentemente coinvolge Padme: la presunta regina si rivela essere Cordé, ancella e sosia della senatrice, che muore tra le braccia della padrona, conscia di essere riuscita a proteggerla.
- Un cacciatore di taglie di nome... Murishani... Sleemo! (Zam Wesell)
- Personaggio di Star Wars: Episodio II - L'attacco dei cloni (2002). Dopo il fallito attentato, il sicario mutaforma Zam Wesell escogita un nuovo piano, usando dei vermi velenosi da introdurre nella camera di Padme: anche questo tentativo di assassinio va a monte, e Zam viene raggiunta, dopo un lungo inseguimento, dalle guardie del corpo della senatrice, Obi-Wan e Anakin. Pressandola, Obi-Wan riesce quasi a carpirle il nome del suo mandante, ma prima che possa riferirlo l'assassina viene trafitta da un dardo avvelenato, sparato dal suo mandante, il cacciatore Jango Fett: mentre il cacciatore di taglie fugge sotto gli occhi dei jedi, Zam riprende la sua forma originale e, dopo un insulto a Jango, crolla a terra morta.
- Ti voglio... (Shmi Skywalker)
- Personaggio di Star Wars: Episodio II - L'attacco dei cloni (2002). Shmi Skywalker, dopo essere stata ferita mortalmente dai pericolosi mostri Sabbipodi, pronuncia le sue ultime parole all'amato figlio Anakin che scatena tutta la sua collera.
- Fermo, Jedi! Portatelo via! (Jango Fett)
- Personaggio di Star Wars: Episodio II - L'attacco dei cloni (2002). In missione per salvare Obi-Wan, finito nelle grinfie del Conte Dooku, Padme e Anakin vengono a loro volta catturati da Jango Fett e portati nell'arena di Geonosis dove, insieme a Obi-Wan, dovranno essere divorati dalle belve nell'arena: a sovvertire la situazione arriva un esercito di Jedi capitanato da Mace Windu, che inizia a combattere contro i droidi dei separatisti nell'arena. Ad intervenire è anche Jango, che nella confusione prova ad uccidere Windu, venendo però attaccato da una delle creature dell'arena: con difficoltà, il cacciatore di taglie riesce ad uccidere la belva ma abbassa la guardia, permettendo a Windu di avvicinarsi e tagliargli la testa.
- Personaggio di Star Wars: Episodio III - La vendetta dei Sith (2005). Dopo una dura battaglia tra esercito dei cloni e separatisti, Anakin e Obi-Wan riescono a salire sulla nave in cui è stato portato il cancelliere Palpatine, apparentemente rapito dai separatisti: arrivati presso di lui, vengono però raggiunti dallo spietato Conte Dooku, alias Darth Tyranus, deciso ad affrontarli per la seconda volta. Il duello si rivela più difficile del previsto e Obi-Wan viene presto tramortito: nonostante ciò, Anakin riesce a resistere al conte, che inizia a provare ammirazione per lui, e conclude il duello tagliandogli brutalmente le mani e rubandogli la spada. Il jedi vorrebbe catturarlo vivo, ma Palpatine gli ordina freddamente di ucciderlo, scatenando l'inquietudine nel conte: pur titubante, Anakin ascolta il cancelliere decapitando Dooku con le due spade laser.
- Esercito o no, devi renderti conto che sei... spacciato! (Generale Grievous)
- Personaggio di Star Wars: Episodio III - La vendetta dei Sith (2005). Arrivato sul pianeta Utapau, Obi-Wan si scontra con il malvagio generale cyborg Grievous, leader dei separatisti dopo la dipartita del Conte Dooku, in modo da portare a termine la guerra: dopo un breve duello, i due vengono interrotti dall'ingresso dei soldati cloni sotto il comando del jedi, che iniziano a combattere contro i droidi. Nello scontro a fuoco Grievous si dà alla fuga, venendo braccato da Obi-Wan: dopo un lungo inseguimento, in cui il jedi perde la propria spada laser, i due si fermano a combattere su una piattaforma d'atterraggio. Mentre combattono corpo a corpo, Obi-Wan riesce a togliere la corazza sul punto in cui sono conservati gli organi di Grievous, venendo però calciato via dal generale: furente, Grievous si prepara ad ucciderlo, ma Obi-Wan prende con la forza il suo fulminatore laser e, sparandogli dritto nella sacca degli organi, lo manda in cortocircuito facendolo implodere.
- Ha in suo potere il Senato e la giustizia! È troppo pericoloso per lasciarlo vivere! (Mace Windu)
- Personaggio di Star Wars: Episodio III - La vendetta dei Sith (2005). A colloquio col cancelliere Palpatine, Anakin scopre la sconcertante verità: il politico altri non è che Darth Sidious, vera mente dietro ai separatisti fin dai tempi di Naboo. Ragguagliato il maestro Mace Windu, questi si reca con altri tre maestri nell'ufficio del cancelliere per arrestarlo: apparentemente concillante, Sidious estrae una spada laser e affronta il gruppo, uccidendo i tre compagni di Windu. Proprio nel maestro, il miglior combattente dei jedi, trova però difficoltà e viene presto sconfitto: in quel momento giunge nella stanza Anakin e approfittando della distrazione dovuta al suo ingresso Palpatine prova a colpire Windu con dei fulmini di forza, ma il maestro riesce a ritorcerglieli contro sfigurandolo. Turbato da alcune visioni della morte dell'amata Padme e ricordandosi di come Palpatine gli avesse rivelato che lui avrebbe potuto salvarla, Anakin chiede a Windu di limitarsi ad arrestare il Sith, ma quando riceve un netto rifiuto decide di passare al lato oscuro tagliando il braccio del maestro jedi prima che possa dare il colpo di grazia a Sidious: sconvolto per il tradimento, Windu viene fulminato da Sidious, che aveva solo finto di essere sconfitto per far passare Anakin al lato oscuro, finendo scagliato fuori dalla finestra del suo ufficio.
- Fermo! Nooo!!! (Rune Haako)
- Personaggio di Star Wars: Episodio III - La vendetta dei Sith (2005). Su ordine di Darth Sidious, i leader separatisti si riuniscono in sua attesa sul pianeta Mustafar, non sapendo assolutamente nulla del colpo di stato appena mosso dal Sith: proprio quando iniziano a spazientirsi, Sidious li informa tramite ologramma che il suo nuovo apprendista, Dart Fener, è venuto per spiegargli le sue nuove istruzioni. Appena arrivato, Fener viene accolto dai separatisti, ma questi inizia a massacrarli, in quanto Sidious li ritiene ormai inutili per i suoi scopi: uno di essi, il vice di Nute Gunray, Rune Haako, tenta invano di chiedere pietà riparandosi contro una sedia, ma viene pugnalato al petto dal Sith.
- La guerra è finita! Lord Sidious ci ha promesso la pace! Noi vogliamo solo... (Nute Gunray)
- Personaggio di Star Wars: Episodio III - La vendetta dei Sith (2005). Dopo aver sterminato tutti i leader separatisti, Dart Fener si ritrova davanti il paranoico viceré Nute Gunray, primo ad aver creduto alle promesse di Sidious facendosi manipolare fin dai tempi di Naboo: egli afferma che Darth Sidious aveva promesso loro la pace e chiede di essere risparmiato, ma Fener non ha pietà e lo uccide con un violento fendente di spada laser.
- Obi-Wan... In lui c'è del buono. Io lo so. Lo so che c'è... ancora. (Padmé Amidala)
- Personaggio di Star Wars: Episodio III - La vendetta dei Sith (2005). Dopo aver sconfitto Fener menomandolo e sfigurandolo gravemente, Obi-Wan porta Padmé, quasi soffocata dal marito, sul pianeta asteroide Polis Massa, in cui già si trovano Yoda e Organa. Qui partorisce due gemelli, a cui dà nome Luke e Leila: dopo aver assicurato ad Obi-Wan che per lei c'è ancora del buono in Anakin, Padmé spira.
Trilogia sequel
- Sì, in qualunque modo. (Han\Ian Solo)
- Personaggio di Star Wars: Il risveglio della Forza (Episodio VII) (2015). Il contrabbandiere Ian Solo pronuncia le sue ultime parole cercando inutilmente di far tornare al Lato Chiaro suo figlio Ben Solo, divenuto Kylo Ren. Quest'ultimo poco dopo lo trafigge a tradimento con la spada laser uccidendolo.
- Siluri in entrata! È stato un onore lavorare con voi. (Ammiraglio Gial Ackbar)
- Personaggio di Star Wars: Gli ultimi Jedi (Episodio VIII) (2017). L'ammiraglio della Resistenza (e dell'Alleanza Ribelle) Gial Ackbar pronuncia queste ultime parole prima che la sua nave venga distrutta da Kylo Ren e il suo caccia TIE, dove qui Ackbar troverà la sua morte.
- Credi di poterlo convertire? Patetica ragazzina... Io non posso essere tradito... Non posso essere vinto. Io vedo nella sua mente, io vedo ogni suo intento. Si... Lo vedo ruotare la spada laser per colpire a morte! E adesso... stolta ragazzina... la accende... e uccide il suo vero nemico!! (Leader Supremo Snoke)
- Personaggio di Star Wars: Gli ultimi Jedi (Episodio VIII) (2017). Il potente e sinistro Leader Supremo del Primo Ordine, Snoke, rivolge beffardamente queste ultime parole alla protagonista Rey poco prima di venire ucciso a tradimento dallo stesso Kylo Ren, invece di uccidere la ragazza.
- No! Siete troppo lontani! A tutta verso il pianeta! Ora a tutta verso... (Ammiraglio Amilyn Holdo)
- Personaggio di Star Wars: Gli ultimi Jedi (Episodio VIII) (2017). L'ammiraglio della Resistenza Amilyn Holdo, per permettere ai superstiti della Resistenza di fuggire dal Primo Ordine, decide di sacrificarsi, facendo schiantare la sua nave contro quella del defunto Leader Supremo Snoke.
- Personaggio di Star Wars: Gli ultimi Jedi (Episodio VIII) (2017). DJ rivolge quest'ultima parola a Finn, apprestandosi ad andarsene con la sua navicella. Peccato solo che DJ si troverà coinvolto nella distruzione della nave del defunto Snoke, causata dall'ammiraglio Amilyn Holdo.
- Rimani sempre feccia! (Capitano Phasma)
- Personaggio di Star Wars: Gli ultimi Jedi (Episodio VIII) (2017). La spietata Capitano Phasma, dopo essere stata sconfitta, rivolge queste ultime parole all'ex Assaltatore Finn poco prima di precipitare a morte in una voragine di fuoco.
- Ci vediamo, ragazzino. (Luke Skywalker)
- Personaggio di Star Wars: Gli ultimi Jedi (Episodio VIII) (2017). Le ultime parole del vecchio Maestro Jedi Luke Skywalker sono rivolte al suo nipote ed ex-apprendista Ben Solo, divenuto Kylo Ren, poco prima di svanire sull'isola del pianeta di Ahch-To, come era successo in passato ai Maestri Jedi Obi-Wan Kenobi e Yoda.
- Rey non è su Jakku, è andata via! Noooo!!! No!!! (Miramir)
- Personaggio di Star Wars: L'ascesa di Skywalker (Episodio IX) (2019).
- È stata un'irruzione coordinata, generale aliante. Hanno sopraffatto le guardie e hanno obbligato me a condurli alla nave. (Generale Armitage Hux)
- Personaggio di Star Wars: L'ascesa di Skywalker (Episodio IX) (2019). Finn, Poe Dameron e Chewbecca vengono catturati e si apprestano ad essere giustiziati. Tuttavia, il generale del Primo Ordine Armitage Hux, libera i tre rivelando a loro di essere lui la talpa della Resistenza all'interno del Primo Ordine. Prima che scappino, i tre feriscono Hux per non dettare sospetti al Primo Ordine sulla sua posizione. In ogni caso però, il generale Pryde scopre la verità, e uccide Hux sparandogli con un blaster dell'Assaltatore come una spietata esecuzione per il suo tradimento.
- Ben... Ben... (Leia\Leila Organa)
- Personaggio di Star Wars: L'ascesa di Skywalker (Episodio IX) (2019).
- Dove hanno preso tutti quei Caccia? Non hanno una Marina. (Generale Enric Pryde)
- Personaggio di Star Wars: L'ascesa di Skywalker (Episodio IX) (2019). Mentre Rey e Kylo Ren combattono contro Darth Sidious, il resto della Resistenza tenta di abbattere l'intera flotta di Star Destroyer del Signore dei Sith. Quando le cose si fanno dure per il gruppo, arriva in loro soccorso una flotta di combattenti guidati da Lando Calrissian, il quale riescono a distruggere la flotta di Star Destroyer, dove moriranno tutti quelli all'interno delle astronavi, tra cui lo spietato Generale Alleante del Primo Ordine, Enric Pryde.
- Personaggio di Star Wars: L'ascesa di Skywalker (Episodio IX) (2019). Il malvagio e tirannico Imperatore Sheev Palpatine, alias Darth Sidious, sopravvissuto alla sua presunta morte sulla seconda Morte Nera, durante la Battaglia di Endor, pronuncia queste parole a sua giovane nipote Rey mentre la sta combattendo con i Fulmini di Forza. Ma la ragazza, aiutata dai Jedi del passato, riesce a tenergli testa, e con le spade laser di Luke Skywalker e Leila Organa che lo vaporizza ai suoi stessi fulmini, uccidendolo una volta per tutte.
- Padre... (Ben Solo/Kylo Ren)
- Personaggio di Star Wars: L'ascesa di Skywalker (Episodio IX) (2019). Dopo la vera morte di Darth Sidious, Rey avendo utilizzato tutte le sue forze per sconfiggerlo, si appresta a morire. Ma Ben Solo, alias Kylo Ren, inizialmente pentito alle sue spietate azioni, trasmette dell'energia vitale che riesce a far sopravvivere la ragazza ma ad un caro prezzo: avendole trasmesse tutta la sua energia vitale, sarà Kylo Ren a morire. Dopo essersi baciato con Rey, il suo corpo svanisce come quello di sua madre Leila.
Star Wars Anthology
- Non vincerai mai! (Lyra Erso)
- Personaggio di Rogue One: A Star Wars Story (2016). Poiché l'ingegnere Galen Erso, ideatore dell'arma imperiale nota come Morte Nera, è fuggito con la moglie Lyra e la figlia Jyn, il direttore Orson Krennic gli dà una caccia serrata e, dopo un po' di tempo, riesce a trovare il pianeta in cui è nascosto. Mentre Lyra nasconde Jyn in un luogo sicuro, Galen parla con Krennic e si rifiuta strenuamente a seguirlo: l'uomo arriva allora a minacciare la sua famiglia, mandando i suoi soldati a cercare la figlia. In quel momento però arriva Lyra che punta una pistola contro il direttore intimandogli di lasciar andare il marito: Krennic prova a convincerla ad abbassare l'arma, ma Lyra, decisa a dare il tempo a Jyn di fuggire, gli spara alla spalla venendo immediatamente crivellata dalle sue guardie del corpo sotto gli occhi del marito e della figlia, che la osservava da lontano.
- Non scapperò più a lungo, ma tu ti devi salvare! Va'! Salva la Ribellione! Salva il sogno! (Saw Gerrera)
- Personaggio di Rogue One: A Star Wars Story (2016). Jyn Erso, Cassian Andor e il loro compagno K-2SO vengono catturati insieme ai guardiani del tempio di Jedha Baze Malbus e Chirrut Îmwe dagli uomini di Saw Gerrera e portati nel loro covo. Qui Saw rivela a Jyn che suo padre Galen gli ha fatto prevenire, attraverso il pilota disertore Bodhi Rook, un videomessaggio per lei, in cui spiega di aver creato un punto debole nella Morte Nera e gli indica le coordinate del pianeta su cui lavora: in quel momento però la città di Jedha City viene distrutta proprio con un raggio della stazione spaziale, su ordine di Krennic e Tarkin per darne una dimostrazione di potenza della stazione eliminando la cellula ribelle di Gerrera. La base rischia di essere distrutta dalla potente esplosione, e Saw, stanco di una vita di battaglie, esorta Jyn a scappare: mentre la ragazza e i suoi compagni fuggono su una navicella, Saw esce dalla base e, toltosi il suo respiratore, si lascia travolgere dall'esplosione.
- Jyn... Sei proprio tu? Ho tante cose da dirti... (Galen Erso)
- Personaggio di Rogue One: A Star Wars Story (2016). Galen Erso e la sua equipe di scienziati devono ricevere sulla piattaforma di atterraggio l'astronave del direttore Krennic: egli infatti ha scoperto che uno degli scienziati ha creato una falla nella Morte Nera, e dichiara che massacrerà l'intera squadra se il responsabile non salterà fuori, ma quando Galen confessa Krennic fa uccidere comunque i suoi colleghi e lo minaccia pesantemente. In quel momento però la base subisce un bombardamento da parte di uno squadrone dell'Alleanza Ribelle, che ha raggiunto il pianeta grazie alle coordinate trasmesse dalla squadra di Cassian, e in una delle esplosioni Galen rimane ferito gravemente: mentre Krennic fugge, il morente Galen viene raggiunto da Jyn, che aveva seguito il loro incontro di nascosto, e spira tra le sue braccia.
- Personaggio di Rogue One: A Star Wars Story (2016). Ottenute le informazioni sulla Morte Nera, Jyn Erso e il suo gruppo cercano di convincere l'Alleanza Ribelle ad attaccare la base imperiale su Scarif, ma quest'ultima rifiuta. A questo punto, Jyn e il suo gruppo decidono di fare di testa propria, andando lo stesso su Scarif. Mentre i soldati ribelli, guidati da Chirrut, Baze e Bodhi attaccano i soldati imperiali, Jyn, Cassian e K-2SO entrano all'interno della base, ma vengono scoperti dai soldati imperiali rimasti all'interno. K-2SO si sacrifica, permettendo così a Jyn e Cassian di proseguire con la missione, mentre lui viene sparato in continuazione dai soldati imperiali, morendo.
- Cerca la Forza e riuscirai sempre a trovarmi... (Chirrut Îmwe)
- Personaggio di Rogue One: A Star Wars Story (2016). Dopo la morte di Melshi, Chirrut prende di petto la situazione e prova a dirigersi verso la Console da attivare, nonostante le proteste di Baze. Il cieco riesce ad attivare la console, ma viene travolto dall'esplosione di una granata, scagliata da uno degli assaltatori appartenenti allo squadrone della morte di Krennic. Ormai morente, Chirrut spira tra le braccia dell'amico di sempre Baze.
- Questo è per te, Galen. (Bodhi Rook)
- Personaggio di Rogue One: A Star Wars Story (2016). Grazie al sacrificio di Chirrut, Bodhi dalla sua nave riesce a contattare l'ammiraglio Raddius della flotta ribelle, ordinandogli di aprire un varco per il pianeta, in modo da ricevere la comunicazione dei piani della morte nera da parte di Jyn. Sfortunatamente, in quel momento un soldato lancia una granata all'interno dell'astronave, distruggendola e uccidendo il coraggioso pilota.
- La Forza è con me, e io sono tutt'uno con la Forza... (Baze Malbus)
- Personaggio di Rogue One: A Star Wars Story (2016). Distrutto dalla morte dell'amico Chirrut e assistendo a quella di Bodhi, il furente Baze massacra lo squadrone della morte del direttore Krennic, recitando la tipica preghiera del compagno. Dopo essere stato ferito gravemente da un dei soldati, rivolge un ultimo sguardo al cadavere del suo amico, per poi morire definitivamente a seguito di un'esplosione.
- Lo scudo è attivo! Il tuo segnale non raggiungerà mai la base ribelle, tutte le vostre navi verranno distrutte, non ho perso altro che tempo! Tu, d'altro canto... morirai con la Ribellione! (Orson Krennic)
- Personaggio di Rogue One: A Star Wars Story (2016). Mentre Jyn si prepara ad inviare i dati sulla Morte Nera viene raggiunta dallo spietato nemico di suo padre, il Direttore Imperiale Orson Krennic. Questi prova ad ucciderla per impedire la fuga di notizie, ma viene ferito da Cassian Andor, sopraggiunto nel frattempo. Poco dopo, Krennic assiste all'arrivo della Morte Nera: Basito, viene ucciso da un raggio della sua stessa arma.
- Io dico di sì... C'è qualcuno lassù. (Jyn Erso)
- Personaggio di Rogue One: A Star Wars Story (2016). La ribelle e Cassian Andor, dopo essere riusciti ad inviare i piani della Morte Nera, si chinano su una delle spiagge di Scarif, consci di essere prossimi alla morte per via dell'imminente esplosione del pianeta. Dopo che Jyn ha pronunciato queste parole, i due ribelli si abbracciano e vengono travolti dall'esplosione.
- Tuo padre sarebbe stato fiero di te, Jyn. (Cassian Andor)
- Personaggio di Rogue One: A Star Wars Story (2016). Il capitano e Jyn Erso, dopo essere riusciti ad inviare i piani della Morte Nera, si chinano su una delle spiagge di Scarif, consci di essere prossimi alla morte per via dell'imminente esplosione del pianeta. Dopo che il capitano ha pronunciato queste parole, i due ribelli si abbracciano e vengono travolti dall'esplosione.
- Non è bello morire da soli. Val aveva ragione. (Rio Durant)
- Personaggio di Solo: A Star Wars Story (2018). Il pilota Rio Durant rivolge queste ultime parole a Ian Solo, per essere stato colpito mortalmente dai colpi di blaster del soldato di Enfys Nest.
- È stato bello, amore mio! Se tornassi indietro lo rifarei. (Val Beckett)
- Personaggio di Solo: A Star Wars Story (2018). Val Beckett, per permettere al suo marito Tobias e a Ian Solo di portare il cassio, pronuncia le sue ultime parole prima di suicidarsi con delle granate.
- Lando... Che mi succede? (L3-37)
- Personaggio di Solo: A Star Wars Story (2018). Il droide L3-37 rivolge queste ultime parole al suo padrone, Lando Calrissian, dopo essere stata colpita da un colpo di blaster.
- Han, lei ha fatto cose che tu non potresti mai capire, ma io sì. Io la capisco molto bene. Una volta che fai parte dell'Alba Cremisi, non ne puoi uscire. (Dryden Vos)
- Personaggio di Solo: A Star Wars Story (2018). Il perfido signore del crimine dell'Alba Cremisi, Dryden Vos, rivolge queste ultime parole al contrabbandiere Ian Solo, poco prima di venire ucciso a tradimento dalla sua ex luogotenente Qi'ra, durante il combattimento.
- Hai fatto una mossa molto furba... per una volta. Ti avrei ucciso io. Volevo davvero imparare a suonare bene il valachord. (Tobias Beckett)
- Personaggio di Solo: A Star Wars Story (2018). Le ultime parole di Tobias Beckett sono rivolte al suo ex allievo Ian Solo dopo che il giovane contrabbandiere gli ha sparato a sorpresa.