Citazioni in ordine temporale.
- Martin: Ora, ricorda Nick, è la prima volta che la musica rock viene ammessa in questo paese. Perciò tu non sei soltanto un artista, ma un ambasciatore del tuo paese: l'America. E soprattutto dobbiamo attenerci alle loro regole, ricordalo.
Nick: Martin, mi sono allenato. Sta' a sentire. [dice una frase in tedesco]
Martin: Che significa?
Nick: "Vuoi scopare con me stasera?"
- [In prigione]
Nick: Martin! Ce l'hai fatta ad arrivare! Sono qui già da venti minuti!
Martin: Nick... ho provato di tutto: l'ambasciata, il governo tedesco, il consolato, ho persino parlato con l'ambasciatore alle Nazioni Unite; inutile! Non riesco a portare mia moglie all'orgasmo.
Nick: Che peccato, Martin!
- Hillary: Non puoi immaginare che significhi separarsi per cause di forza maggiore dalla famiglia a quell'età.
Nick: Credo di saperlo. Sai, quando avevo circa sei anni mia madre mi portò in città un giorno che pioveva – oh, come pioveva! – entrammo in uno di quei grandi magazzini perché lì non pioveva. E pensa, mi persi. Cercarono di avvertirla, ma quel dannato impianto di altoparlanti era guasto. Non rividi mai più mia madre. Le commesse del reparto cosmetici notarono il mio look e mi diedero un rossetto, un piatto di minestra e un po' di pane. I giorni divennero settimane. Un febbraio freddo e piovoso coincise con il compleanno di Lincoln e la stagione dei saldi. Mi chiesero di dare una mano al reparto pannolini prematuri. Poi un giorno udii una conversazione tra il personale: avevano bisogno di un nuovo motivo orecchiabile per la loro pubblicità radiofonica così presi la mia chitarra e scrissi una canzone che da tempo struggeva le mie viscere e arrovellava il mio cervello.
- Nigel: Du Quois, presenta all'americano gli uomini di là.
Du Quois: Ladies and gentlemen, ecco a voi Che Monsieur, Montage, Tête-à-tête, Avant-garde, e Déjà-vu.
Déjà-vu: Non ci siamo già conosciuti, monsieur?
Nick: In che senso?
Du Quois: Dall'altra parte: Croissant, Soufflé, Escargot... e Mont Blanc.
- Hillary Flammond: Nick, scusa, voglio spiegarti...
Nick Rivers: Non c'è niente da spiegare.
Hillary: Io volevo dirti che quella storia...
Nick: Senti, non sono il primo che si innamora di una ragazza conosciuta in un ristorante che poi è la figlia di uno scienziato rapito e la deve lasciare al suo primo amore che lei vide per l'ultima volta su un'isola deserta e che 15 anni dopo risulta essere il capo della resistenza francese. Non sono il primo.
Hillary: Sì, lo so, Nick... sembra proprio un bruttissimo film.
[Si girano verso la cinepresa]
Nick: Lascia perdere.