Sharon Gannon (1951 – vivente), insegnante di yoga, attivista per i diritti animali, musicista e saggista statunitense.
Diventare vegani è certo il modo migliore che abbiamo in questo momento della storia per contribuire alla pace sulla Terra. Essere vegani nel mondo d'oggi è partecipare a una protesta nonviolenta e di azione diretta contro la crudeltà, affermando la gentilezza.
To become a vegan is by far the best way we have at this time in history to contribute to peace on Earth. Being a vegan in the world today is to be involved in a nonviolent, direct-action protest against cruelty and an affirmation of kindness.[1]
Essere vegani gioiosi nel mondo d'oggi è prendere parte alla rivoluzione più radicale, positiva e politica di sempre. La forchetta può essere un'arma di distruzione di massa o uno strumento di pace. Ogni cosa che un vegano mangia o utilizza riflette una scelta che prende in considerazione il benessere altrui anziché unicamente il proprio, e questo fa una grande differenza.
To be a joyful vegan in the world today is to become involved in the most radical, positive, political revolution ever. A fork can be a weapon of mass destruction or an instrument of peace. Everything a vegan eats or consumes reflects a choice that takes into account the well-being of others rather than just ourselves—and that is a big difference.[2]
Quando abbiamo a disposizione una scelta è sempre meglio scegliere la gentilezza. Il veganismo è semplicemente la scelta più gentile.
When we have a choice it is always best to choose kindness. Veganism is simply the kinder choice.[3]
↑ (EN) Da Simple Recipes for Joy: More Than 200 Delicious Vegan Recipes, Penguin, New York, 2014, p. 33. ISBN 978-0-69817-011-7
↑ (EN) Da Simple Recipes for Joy: More Than 200 Delicious Vegan Recipes, Penguin, New York, 2014, p. 32. ISBN 978-0-69817-011-7