Serena Iansiti (1985 – vivente), attrice italiana.
- Credo che chiunque, prima o poi, dovrebbe fare un viaggio in solitaria, aiuta a stare bene con se stessi.[1]
- [Sulla recitazione] "Entrare" nelle vite degli altri: "staccarsi" per un certo tempo da se stessi avendo la possibilità di vivere storie nuove e distanti da me, con la consapevolezza di affrontarle come un gioco, da approcciare seriamente però, perché implica anche delle responsabilità. Sono sempre stata stimolata da questo aspetto dell'essere attore/attrice.[2]
- [«Sul suo profilo Instagram ha allungato la I del cognome facendolo diventare Jansiti»] I miei antenati erano olandesi poi negli anni la trascrizione da un'anagrafe all'altra lo ha trasformato.[1]
- Il teatro è l'origine di tutte le forme di spettacolo [...]. Farlo, ti rende più forte e consapevole dei tuoi mezzi espressivi e ti fornisce gli strumenti fondamentali per affrontare qualsiasi cosa.[3]
- [«In genere come ti prepari per un nuovo ruolo? Hai qualche metodo particolare?»] Non mi piace fissarmi su un solo metodo, perché ogni esperienza è un caso a sé. Quando affronto un nuovo ruolo, non penso a un "personaggio", ma faccio di tutto per vedere in quel ruolo una "persona": darle un passato, capire che gusti ha, quali sono i suoi punti deboli, cosa la fa ridere, piangere, per cosa combatte. Quindi ogni volta mi preparo a un "caso" unico.[3]
- Trovo molto stimolante impersonare esseri umani quanto più distanti da me, dalle esperienze diversificate che in altro modo non potrei vivere. È ovvio che si parte sempre da se stessi, pur prendendosi una "vacanza" che può durare giorni, a volte mesi o anni (dipende da quanto tempo si debba "abitare" il personaggio) dalle proprie abitudini, concezioni e punti di vista. In ogni personaggio che ho "vissuto" sono riuscita a trovare una personale connessione, un'empatia. Sempre ammesso ci sia, non m'interessa tirare fuori quello più affine a me... li amo e continuerò ad amare tutti, anche quelli a venire, con lo stesso entusiasmo![2]
Intervista di Francesco Canino, ilfattoquotidiano.it, 15 febbraio 2021.
- Un po' di mistero ci vuole: se sveli troppo, diventa tutto più noioso [ride, ndr]. Scherzi a parte, non sono un'anti diva, semplicemente assecondo la mia indole: non ho la necessità di condividere tutto sui social e penso che certi lati del privato debbano essere protetti, non nascosti, ma protetti.
- [Su I bastardi di Pizzofalcone, «a proposito di Rosaria e Alex, il bacio tra le due protagoniste innescò persino l'intervento e le rimostranze dell'allora ministro Lupi, nel 2017. Che ricordi ha di quell'episodio?»] Ci rimasi male ma fui sommersa da messaggi di solidarietà, non solo da parte di gay e lesbiche. In pochi anni per fortuna le cose sono cambiate, ci sono sempre più personaggi omosessuali nelle serie tv: se uno racconta le cose con sincerità, senza fermarsi alla bidimensionalità, il pubblico va oltre i cliché perché capisce che si sta parlando di una storia universale.
- Penso che il moltiplicarsi delle piattaforme [di streaming] sia interessante perché alza molto il livello e la qualità dei prodotti: è uno stimolo a fare meglio, a non accontentarsi. C'è la voglia di fare di più senza fermarsi a raccontare le solite storie tipo "lui, lei e l'altro".
- Sono stata una cinefila precoce, una creativa, appena ho potuto, ho fatto corsi di teatro e a 19 anni mi sono iscritta al Centro sperimentale di cinematografia, a Roma: non sono mai stata costante in nulla tranne che nel percorso quasi naturale verso questo mestiere. [...] [«Del primo giorno di lezione, che ricordi ha?»] Una sensazione strana, come se mi trovassi finalmente nel posto giusto. Era come se avessi avuto una "chiamata" in senso artistico e in quel momento l'avessi assecondata.
- [...] è triste che il teatro e lo spettacolo siano considerati come qualcosa di superfluo mentre dovremmo valorizzarli: con l'arte si mangia, si creano indotto e posti di lavoro, ci si nutre di bellezza, sogni ed emozioni [...].
- 1 2 Dall'intervista di Giorgio Caruso, Serena Iansiti: "Da Latina al set di Montalbano, dalla parte delle donne", roma.repubblica.it, 19 febbraio 2018.
- 1 2 Da Sabrina De Bastiani, Intervista a Serena Iansiti, thrillernord.it.
- 1 2 Da Giuseppe Ino, Serena Iansiti, Teleblog intervista la protagonista de I segreti di Borgo Larici, teleblog.it, 22 febbraio 2014.