istituzione medievale dedita all'insegnamento e alla ricerca della scienza medica Da Wikiquote, il compendio di citazioni gratuito
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La Scuola Medica Salernitana è stata la prima e più importante istituzione medica d'Europa all'inizio del Medioevo (IX secolo); come tale è considerata da molti come la madre delle moderne università.
La defecazione del mattino è pari ad una medicina. (Attribuzione goliardica)
Cacatio matutina est tamquam medicina.
Bevano il vino gli uomini, gli altri animali alle fonti.
Vina bibant homines, animalia cetera fontes.
Dopo cena riposa, o fa' appena un miglio (ovvero cammina di lento passo). (212)[1]
Post coenam stabis, aut passus mille meabis [o anche aut lento pede ambulabis].
Nobile erba è la ruta, perché rischiara la vista. (704)[1]
Nobilis est ruta quia lumina reddit acuta.
Se il cacio sarà non come Argo, ma largo, non come Matusalem, ma come Maddalena, non come Pietro, ma come Lazzaro, allora sarà buono. (404-405)[1][2]
Non Argus, largus, non Matusalem, Madalena, | Non Petrus, Lazarus, caseus iste bonus.
Se ti ha fatto male una bevuta serale, bevi nuovamente vino il mattino: sarà per te una medicina.
Si tibi serotina noceat potatio, vina | hora matutina rebibas et erit medicina.
Se ti mancano i medici, siano per te medici queste tre cose: l'animo lieto, la quiete e la moderata dieta. (19-20)[1]
Si tibi deficiant medici, medici tibi fiant haec tria: mens laeta, requies, moderata diaeta.
Se vuoi esser leggero di notte, fa corta cena. (195)[1]
Ut sis nocte levis, sit tibi coena brevis.
Se vuoi esser sano, lavati spesso le mani. (125)[1]
Si fore vis sanus ablue saepe manus.
Allora [Salerno] era così fiorente nell'arte medica che nessuna malattia poteva in essa trovar posto. (Alfano di Salerno)
La sera, dalle finestre di Salerno, eseguimmo un altro disegno di quella località incredibilmente amena e ferace, che mi risparmierà ulteriori descrizioni. Chi non sarebbe stato incline a studiare lì, nei bei tempi in cui fioriva l'alta Scuola? (Wolfgang Goethe, Viaggio in Italia)
↑ "Il formaggio per esser buono dovrebbe essere non troppo occhiuto, di buchi larghi, non tanto vecchio, che pianga, non duro come la pietra, giallo come Lazzaro resuscitato". Citato in Giuseppe Fumagalli, Chi l'ha detto?, Hoepli, 1921, p. 512.