Intervista di Italo Pantano, vogue.it, 2 dicembre 2019.
[C'è stato un momento della tua infanzia in cui ricordi di aver suscitato il tuo interesse per la moda?] Certamente. Tra i miei primi ricordi d'infanzia c’è sicuramente l’attesa di ricevere le mie riviste di moda preferite, chiedevo sempre ai miei genitori di abbonarmi alle riviste di moda come regalo per il mio compleanno o per Natale. Ricordo l'entusiasmo con cui scendevo dallo scuolabus e correvo lungo il vialetto per arrivare a casa sapendo che lì avrei trovato una nuova rivista piena di novità, e che sarei salita in camera mia e avrei divorato ogni pagina. Mi piaceva anche sedermi con mia mamma e guardare tutte le storie di moda ed i meravigliosi accessori, che sognavamo di poterci permettere ed indossare in quel momento. Anche solo la creatività che scoprivo sfogliando le pagine delle riviste è sempre stata di grande ispirazione per me. Le pareti della mia camera da letto erano adornate con immagini iconiche di modelle e campagne di moda. Andavo nelle camere degli altri miei amici e amiche, e le loro pareti erano tappezzate di poster di cantanti e copertine di album, oppure fasce e premi di atletica, ma la mia camera era piena di ritagli delle mie riviste di moda.
[Qual è la tua regola d'oro nel vestirti?] Di solito inizio con la scelta delle scarpe, e poi definisco il mio look. Se devo andare ad un party, di solito scelgo una scarpa speciale e preziosa, e l’accompagno con un abito semplice ed elegante, che mi faccia sentire sexy, e solitamente nero.
[Qual è il miglior consiglio professionale che ti è stato dato?] Ho ricevuto molti buoni consigli professionali che mi hanno aiutato nella mia carriera, ma penso che l'unico consiglio che è sempre rimasto con me sia: "ci vuole una vita per costruire una reputazione e solo un secondo per distruggerla".
[Chi sono le donne a cui guardi, e che ammiri?] Sai, dietro ogni donna che incontro c'è sempre una grande storia da cui trarre ispirazione, o qualcosa di universale che ritrovo in quella storia, che penso sia speciale e di ispirazione. Sono mamma da poco, pertanto oggi trovo soprattutto ispirazione nelle donne che sono madri, che lavorano, che gestiscono una casa. Ho molto rispetto per loro ed essendo neo mamma, amo ascoltare tutte le storie.