Al rimpianto di aver perso un carissimo amico si aggiunge il dolore infinito che proviamo sempre di fronte alla scomparsa di un Grande Uomo. Il suo posto è tra i più grandi nella storia dell'arte di tutti i tempi e la sua maestria personale e la sua squisita immaginazione saranno ammirate dalle future élite. (Calouste Gulbenkian)
Il vetro non si lascia trattenere; esangue, si scheggia e dissangua del suo secco umore d'aria; slitta, scivola, si frange e si disperde, risata e catastrofe. Di questa qualità magata, questo segno del folletto, della fata, dell'ombra, Lalique ha fatto il segno sovrano del suo gesto invetriato. Sovrano: giacché l'artista ha da essere cortigiano del proprio segno regale, e i gesti di Lalique sono creazione del sovrano e omaggio al sovrano. (Giorgio Manganelli)