Paola Barale (1967 – vivente), showgirl, conduttrice televisiva e attrice italiana.
- Un gatto è come un amante, devi conquistarlo ogni giorno e non è detto che tu ci riesca.[1]
«Devo tutto a Madonna»
Intervista di Chiara Maffioletti, Corriere della Sera, 25 novembre 2022.
- Ho voluto uscire di scena quando stava cambiando il linguaggio televisivo, ma certo non volevo uscirne totalmente. Poi le cose sono andate come sono andate. Ma la mia crescita personale c'è stata e mi spiace se spiazza.
- [Ha iniziato come sosia di Madonna.] Non mi ci rivedevo ma mi è servito tanto. Se non fosse esistita Madonna oggi sarei un'insegnante di ginnastica. All'epoca mi davano 5 mila lire di mancia a settimana: per fare Madonna prendevo un milione a sera.
- [Chi le ha fatto notare la somiglianza?] Me lo dicevano tutti, era vero. Bastava mettermi un po' di rossetto e diventavo lei. Grazie a quel lavoro ho preso il mio primo aereo. Mi ritrovavo con gli altri sosia: di Michael Jackson, Grace Jones. Mamma mi cuciva i costumi. Una volta, un imprenditore di Parigi, fan di Madonna, mi ha chiamata per uscire da una torta: lì ho detto basta, non ce la posso più fare.
- [E arrivò la tv] Anche Mike [Mike Bongiorno] mi aveva scelta per questa somiglianza. Ma con lui ho iniziato a essere Paola.
- [Le sono rimasti amici in tv? Qualcuno a cui proporsi per un ritorno?] In questi anni mi hanno offerto ogni genere di reality: al quarto no hanno smesso. Se non segui il gregge diventa difficile o forse non rispecchio quello di cui la tv ha bisogno ora. Il mio non è un racconto drammatico: voglio portare energie positive e spero di farlo presto di nuovo.
- Aveva un fisico da schianto e quando confermai di averla scelta si sparse la voce come un lampo nei corridoi di Mediaset. Tutti volevano vedere questa ragazza così diversa dal genere di quelle che abitualmente facevano le vallette. Molti scrivevano in redazione dicendo che guardavano la Ruota solo per vedere la Barale che passeggiava su e giù davanti al tabellone mettendo in mostra il suo bel paio di gambe e soprattutto, anche se allora non lo si scopriva come al giorno d'oggi, un abbondante petto. Era molto spregiudicata e viaggiava sempre con una moto di grossa cilindrata. Quando arrivava agli studi di corso Europa a Cologno aveva sempre dietro un codazzo di motociclisti che la inseguivano lanciandole battute in corsa, a volte anche un po' spinte. (Mike Bongiorno)
- Paola Barale conduce Buona Domenica, per otto ore, un ruolo importante, sa ballare, cantare, recitare. (Flavia Vento)