tennista australiano Da Wikiquote, il compendio di citazioni gratuito
Nick Kyrgios (1995 – vivente), tennista australiano.
[Rivolgenosi a Stan Wawrinka durante il torneo di Montreal il 13 agosto 2015.] Comunque mi dispiace dirti che Kokkinakis si è scopato la tua ragazza.[1]
Sono caduto in depressione a causa delle cose che pensavo di dover essere. Non volevo parlare con gli altri per paura di averli delusi per il fatto che non vincevo. C’erano momenti in cui ero veramente molto giù. Mi ricordo una giorno a Shanghai mi sono svegliato alle 4 del pomeriggio, le tende erano ancora chiuse, non volevo che la luce entrasse, pensavo che nessuno mi volesse conoscere veramente come persona, pensavo che volessero semplicemente controllarmi come giocatore e usarmi. Non mi fidavo più di nessuno. È stato un momento buio e solitario. Avevo perso la voglia di giocare, stavo perdendo il controllo.[2]
Ho raggiunto un livello di libertà nella mia vita per cui non mi interessa ciò che pensano di me. Non credo che molti si rendano conto di che sport solitario sia il tennis. Sul campo sei da solo, non puoi parlare con nessuno, ti devi arrangiare da solo. È una cosa contro cui ho dovuto combattere.[2]
È ora che l'ATP prenda una posizione molto decisa contro di lui.[3] È vero che è giovane, ma non ci sono scuse: non è un episodio isolato, ogni volta che gioca c'è qualche problema, ogni volta si comporta molto male, e ciò che è più grave è che si comporta male non contro se stesso, ma contro le persone intorno a lui, gli altri componenti del tour, i raccattapalle, gli arbitri. (Stan Wawrinka)
È un giocatore imprevedibile e te lo devi aspettare quando lo affronti. [...] Non è inserito tra le teste di serie ma sarà un giocatore di vertice nei prossimi anni. Gli piace giocare sui grandi palcoscenici. [...] Si galvanizza nei grandi eventi. (Andy Murray)
È un grande giocatore. È forte ed in prospettiva davvero interessante. Devo dire che è bello avere qualcuno che finalmente porta qualcosa di diverso. È energico e carismatico. Questa è davvero una cosa rara nel tour e credo che abbiamo bisogno di gente come lui. (Eugenie Bouchard)
È un ragazzo giovane e tutti facciamo errori. Tutti quelli che ne discutono oggi a 19 o 20 anni hanno commesso errori. Nel suo caso è successo di fronte a milioni di persone.[3] Penso che abbia sbagliato ma anche che sia un ragazzo giovane e che ognuno maturi con i suoi tempi. Non siamo tutti uguali. Imparerà da questa situazione. Non è un cattivo ragazzo ma proprio per nulla. È un talento incredibile con un grande potenziale. Sarà ai vertici di questo sport per un po' di tempo. Credo che sia necessaria un po' di pazienza quando si parla di Nick perché non è facile crescere sotto i riflettori. (Andy Murray)