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Bo Ne Win (1911 – 2002), generale e dittatore birmano.
- L'esercito birmano ha assunto il controllo della situazione la quale andava continuamente peggiorando. La popolazione è invitata a rimanere calma. L'esercito farà tutto quanto è nelle sue possibilità per soddisfare le aspirazioni e tutelare gli interessi del popolo birmano.[1]
- Mi metto da parte per consentire la rivitalizzazione della nazione.[2]
- Ne Win era deciso a condurre il Paese sulla «via birmana al socialismo», che si caratterizzava anzittutto per la rottura col mondo esterno ed il conseguente ripiegamento della Birmania su se stessa. In sostanza, un Paese che oggi conta trentaquattro milioni di abitanti è stato congelato per circa un ventennio, finché l'esperimento si è venuto logorando. (Ferdinando Vegas)
- ↑ Citato in Questa notte in Birmania colpo di Stato dei militari, La Stampa, 2 marzo 1962
- ↑ Citato in Birmania, il padrone si dimette, La Stampa, 24 luglio 1988
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