Michael Douglas (1944 – vivente), attore e produttore cinematografico statunitense.
Citazioni in ordine temporale.
[Su Kim Basinger] Attrice duttile, molto affascinante e molto più complessa di come la sua bellezza ci abbia raccontato.[1]
[Su sua moglie Catherine Zeta-Jones] Dio la benedica per il fatto che le piacciono gli uomini più vecchi di lei.[2]
[Commentando gli applausi ricevuti al Golden Globe pochi giorni dopo aver annunciato la sua guarigione dal cancro] Dev’esserci un modo più semplice per prendersi una standing ovation.[3]
Il cancro alla gola può essere causato dal sesso orale. Senza essere troppo specifici, questo tipo particolare di cancro è causato dal papilloma virus umano (HPV) che in realtà si trasmette tramite il cunnilingus. [...] se hai questa malattia il cunnilingus è anche la cura migliore.[4]
Ero al liceo e con un amico vediamo passeggiare due persone con abiti che riconducono alla religione ebraica. L'amico senza intento provocatorio mi disse: "Michael, tutti gli ebrei imbrogliano negli affari". "Di cosa stai parlando?", gli dissi. "Michael, dai, si sa", rispose. Con poca conoscenza di ciò che vuole essere un ebreo, mi sono trovato a difendere appassionatamente il popolo ebraico. Ora, mezzo secolo dopo, devo difendere mio figlio. L'antisemitismo è come una malattia che va in letargo e divampa all'improvviso con una nuova causa politica scatenante.[5]
A mio parere ci sono tre ragioni per le quali l'antisemitismo riappare con vigore. La prima è che, storicamente, cresce sempre di più quando e dove l'economia va male. In un momento in cui la disparità di reddito è in crescita, quando centinaia di milioni di persone vivono in condizioni di estrema povertà, alcuni trovano negli ebrei il capro espiatorio piuttosto che guardare la vera fonte dei loro problemi. La seconda è un odio irrazionale e fuori luogo verso Israele. Troppe persone lo vedono come uno stato di apartheid e incolpano gli abitanti di un'intera religione per ciò che, in verità, sono le decisioni nazionali di politica interna. Qualcuno crede davvero che le vittime innocenti di quel negozio kosher a Parigi e in quel bar mitzvah in Danimarca avessero qualcosa a che fare con le politiche israeliane e palestinesi o la costruzione di insediamenti a duemila miglia di distanza? La terza ragione è semplice demografia. L'Europa è ora sede di 25 a 30 milioni di musulmani, due volte tutta la popolazione ebraica del mondo. All'interno di ogni comunità religiosa ci sarà sempre una frangia estremista, le persone che sono radicalizzate e guidate dall'odio, respingono le religioni che hanno bisogno di predicare il rispetto, la tolleranza e l'amore. Stiamo vedendo gli effetti amplificati di quel piccolo elemento radicalizzato. Con Internet, il virus dell'odio può poi accelerare da nazione a nazione.[5]
C’era Andrea Frezza, un regista di film italiani, che viveva o vive ancora accanto a Micheal Douglas [...] mi disse che un giorno Michael Douglas sentendo le versioni europee, non d’accordo sul doppiaggio, in generale, gli disse: “L’unico che mi rispetta è Oreste Rizzini, lo conosci?”. E io sì, poi gli scrissi, e stranamente Michael Douglas mi rispose, dice: “Sono felice di avere la sua voce. L’unica cosa, deve trattare col mio agente”. Però, tutte le volte che lui è produttore, stranamente c’è la richiesta per me. […] Però recentemente, nonostante io mi sia “appropriato”, che è tanto che mi dicono “La voce italiana di Michael Douglas” e io, ripeto, questa cosa te la posso dire: sono sputato su di lui. […] Ultimamente [i film con Michael Douglas] li ho fatti tutti, in fila. (Oreste Rizzini)
In una scena, sono uscito dalla piscina, sono andato verso Michael Douglas, l'ho steso su una sdraio ed ho iniziato a baciarlo. E non pensate che lo abbia baciato solo una volta. L'abbiamo dovuto fare tantissimo. [Come bacia Douglas?] Michael è un baciatore fantastico. (Matt Damon)